Home Lavoro Slc/Cgil Modena: sciopero alla Edis, annunciato il trasferimento dell’azienda

Slc/Cgil Modena: sciopero alla Edis, annunciato il trasferimento dell’azienda

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Lo scorso lunedì al sindacato Slc-Cgil ed alla Rsu della Edis sono arrivate le raccomandate con cui la direzione aziendale ha sancito ufficialmente la volontà di trasferire la sede aziendale da Modena, a Villa Marzana, in provincia di Rovigo.

La Edis, storica azienda modenese di lavorazione ed imbustamento di figurine, sta attraversando il periodo più travagliato della sua storia. Dopo aver avuto più di cento dipendenti (in prevalenza manodopera femminile), la Edis era stata ceduta nel 2016 alla Cartotecnica Sinigaglia, di proprietà dell’omonima famiglia, azienda operante nello stesso settore e concorrente dell’azienda modenese, con sede in provincia di Rovigo.
Già nei primi mesi del 2017 la Edis aveva dovuto subire una drastica riduzione di personale che aveva sostanzialmente dimezzato la forza lavoro, con una lotta sindacale drammatica che aveva permesso di limitare i danni e sottoscrivere un accordo, ma evidentemente non sono bastati i sacrifici.
I dipendenti rimasti, ad oggi sono 38, sempre con una prevalenza di manodopera femminile molto marcata, e si sono visti annunciare il trasferimento dal 2 gennaio 2019, a più di 100 chilometri di distanza.
“Grave sarebbe la perdita di un’altra realtà imprenditoriale storica a Modena, ma ancora peggio sarebbero le conseguenze dal punto di vista sociale – afferma Slc-Cgil – Non è infatti pensabile che sia possibile per tante lavoratrici e lavoratori, con figli piccoli, familiari da accudire, ed una vita consolidata a Modena pensare di trasferirsi a questa distanza.
Fino ad oggi tutte le richieste avanzate dal sindacato Slc-Cgil e dalla Rsu aziendale di attivare percorsi di ammortizzatori sociali e di ricercare soluzioni che non comportino lo sradicamento dal territorio, sono state inascoltate”.

L’assemblea riunitasi ieri, ha quindi deliberato lo stato di agitazione ed un pacchetto di iniziative, che comincerà con un primo sciopero di due ore di tutte le maestranze, nella giornata di domani giovedì 8 novembre.
Dalle ore 11 alle ore 13 si terrà un presidio davanti alla sede aziendale, sita in via Tacito a Modena (nei pressi del Grandemilia).

“Non staremo fermi a guardare mentre la EDIS viene smantellata – conclude Slc-Cgil –
Le azioni di lotta e di protesta continueranno, in tutte le forme ed in tutte le sedi opportune, al fine di garantire un destino diverso ai lavoratori ed alle lavoratrici della EDIS di Modena”.

(immagini del marzo 2017)