Sarà il 7 ottobre la prima domenica ecologica prevista dalla manovra antismog 2018-2019 della Regione Emilia Romagna, con il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30 secondo le regole già in vigore durante la settimana che, per la prima volta quest’anno, coinvolgono anche i veicoli diesel Euro 4.
Domenica 7 ottobre a Modena, in tutta l’area all’interno delle tangenziali, non potranno quindi circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Le limitazioni si applicano nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, percorrere la tangenziale e utilizzare i 26 parcheggi scambiatori utilizzando le vie di accesso consentite.
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena. Per informazioni è anche possibile recarsi all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it.
Durante la domenica ecologica possono circolare anche gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) se omologati a quattro o più posti, e con almeno due persone, se omologati a due posti. Possono circolare anche i veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 14 mila euro, entro il limite di un solo veicolo per ogni nucleo familiare.
Esclusi dai limiti alla circolazione i veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare (con attestazione della struttura di appartenenza) e quelli in servizio di emergenza e di soccorso; i veicoli di lavoratori in turno in ciclo continuo o doppio turno, limitatamente ai percorsi casa-lavoro e per turni con inizio o fine in orari non coperti dal servizio di trasporto pubblico di linea, e gli operatori in servizio di reperibilità.