La Corte Federale d’Appello della Federcalcio ha tolto i tre mesi di squalifica inflitti in primo grado al tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi, condannato per fatti risalenti alla sua esperienza a Foggia.
La vicenda è quella del processo sportivo per l’uso di fondi illeciti a carico del club pugliese tra il 2015 e 2017, e De Zerbi e parte del suo staff – il vice Possanzini, i collaboratori Teresa e Marcattili, tutti a Sassuolo con il neotecnico ma ai tempi in forza al Fogia – erano stati squalificati in primo grado, rifiutandosi d patteggiare. Hanno avuto ragione: la Corte Federale d’Appello ha infatti tolto le squalifiche inflitte in primo grado al tecnico neroverde e ai suoi collaboratori.