Home Letteratura Marco Damilano presenta a Cavriago il suo ultimo libro su Aldo Moro

Marco Damilano presenta a Cavriago il suo ultimo libro su Aldo Moro

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Proseguono le iniziative che il Comune di Cavriago ha deciso di dedicare ad Aldo Moro, a 40 anni dalla sua uccisione. Dopo l’incontro con l’onorevole Pierluigi Castagnetti – all’epoca esponente della Dc e impegnato in quei giorni assieme ai vertici del partito nel tentativo di salvare la vita dello statista – arriva a Cavriago, al centro cultura Multiplo, Marco Damilano, giornalista e direttore del settimanale “l’Espresso”. Venerdì 22 giugno, alle 18, presenterà il suo ultimo  libro “Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia” (Feltrinelli) in dialogo con Livio Ramolini, giornalista di Telereggio. Ingresso libero.

“Via Fani è stato il luogo del nostro destino – commenta Marco Damilano -. La Dallas italiana, le nostre Twin Towers. Il momento che ha cambiato tutto. Nel 1978, l’anno di mezzo tra il ’68 e l’89. Tra il bianco e nero e il colore. Lo spartiacque di diverse generazioni che cresceranno tra il prima e il dopo: il tutto della politica – gli ideali e il sangue – e il suo nulla”. Il sequestro di Aldo Moro, per Damilano ha segnato la fine di una generazione, la sua morte, il tramonto della Repubblica.

Marco Damilano, attraverso il suo libro, ha deciso di tornare a quell’istante, per indagare le traiettorie che, a partire da uno dei capitoli più cupi della storia italiana, si sono dispiegate fino a oggi. Con l’aiuto delle carte personali di Moro, in gran parte conservate nell’archivio privato di Sergio Flamigni e non dallo Stato, e rimaste inedite, getta luce sul punto in cui la drastica interruzione di una stagione politica si incontra con le vicende personali di una generazione, che tra il 16 marzo e il 9 maggio 1978 assiste alla fine di un’epoca. Dopo via Fani, secondo Damilano, comincia la lunga fine della Prima Repubblica.

Un racconto autobiografico che attraversa la dissoluzione della Dc, la morte di Berlinguer, la caduta del Muro, Tangentopoli e la latitanza di Craxi in Tunisia, fino all’ultima stagione, inaugurata dalla sua metafora televisiva: il Grande Fratello. E arriva a parlare di Berlusconi, Grillo e Renzi.

Marco Damilano (Roma, 1968), giornalista, è direttore del settimanale “l’Espresso”. Tra le sue ultime pubblicazioni: Eutanasia di un potere. Storia politica d’Italia da Tangentopoli alla Seconda Repubblica (Laterza, 2012); Chi ha sbagliato più forte. Le vittorie, le cadute, i duelli dall’Ulivo al Pd (Laterza, 2013); La Repubblica del selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi (Rizzoli, 2015); Processo al nuovo (Laterza, 2017). Ha curato Missione incompiuta. Intervista su politica e democrazia di Romano Prodi (Laterza, 2015) e ha partecipato alla trasmissione Gazebo su Rai 3.