L’Appennino Reggiano è sempre più al centro dell’attenzione di escursionisti, alpinisti e cicloescursionisti provenienti da altre province italiane. Il 9 e 10 giugno il Cai di Rimini effettuerà alcune escursioni nel territorio matildico e sul Monte Ventasso, in compagnia dei soci del Cai Reggio Emilia. Il 16 e 17 giugno i cicloturisti del Cai Este saranno in Val Dolo con il Gruppo MTB del Cai reggiano, con una puntata sul Monte Prado.
Nei giorni scorsi il Cai Cesena è stato ospite della Sottosezione Cai “Cani Sciolti” di Cavriago. Gli escursionisti e alpinisti romagnoli hanno salito il primo giorno le due belle e impegnative ferrate di Civago: la Ferrata del Penna e la Ferrata Barranco del Dolo. Il giorno successivo la comitiva è salita dal Rifugio Segheria sul Monte Cusna.
Lusinghiero il commento del Cai Cesena dopo il soggiorno nel Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. «Difficile esprimere in poche righe le emozioni provate sull’Appennino Reggiano: un weekend perfetto contraddistinto dalla granitica amicizia che ci lega agli amici di Cavriago e Reggio Emilia. Le due seppur brevi ferrate mettono alla prova braccia e tecnica, percorsi gustosi e roccia divertente da arrampicare. Il Rifugio “Segheria” all’Abetina Reale è uno di quei contesti che ogni escursionista sogna di trovare al termine di ogni faticosa impresa. Mascia Prodi e il suo staff ci hanno accolti magnificamente, rifocillandoci a dovere con piatti degni dei migliori chef. La salita al Cusna ha messo il sigillo ad un weekend dove tutto è andato secondo i piani». Il Cai Cesena ha poi voluto ringraziare in particolare Sara Ruozzi, Stefano Ferrari e Simone Catellani del Cai Cavriago, che hanno coordinato il week-end sull’Appennino Reggiano.