Seta ha prodotto il suo primo Bilancio di Sostenibilità, uno strumento di rendicontazione – realizzato nell’ambito del percorso di Responsabilità Sociale di Impresa – che ha lo scopo di illustrare e misurare il rilevante impatto economico, ambientale e sociale che l’operato di un’azienda di trasporto pubblico genera sul territorio e sulla collettività. Unitamente al Bilancio economico e patrimoniale, il Bilancio di Sostenibilità contribuisce a rappresentare compiutamente la mission aziendale, integrando le informazioni di natura contabile con gli aspetti etici e sociali che ne qualificano l’attività. Il Bilancio di Sostenibilità è dunque un documento in grado di restituire l’immagine dell’Azienda in termini economico-ambientali e sociali, una ‘fotografia’ delle performance raggiunte ma anche uno strumento di analisi gestionale, che aiuta l’impresa nell’esercizio dell’attività e nell’efficientamento dei processi in un’ottica di gestione responsabile del servizio svolto.
“Questa prima edizione del Bilancio di Sostenibilità costituisce un ulteriore tassello del percorso intrapreso nel 2012, allorchè dalla fusione di tre storiche aziende di gestione del trasporto pubblico locale è nata Seta. Il Bilancio di Sostenibilità è coerente con la missione aziendale e con la volontà espressa dai soci di innovare il servizio, e costituisce uno strumento di comunicazione pubblica e di gestione interna: è un modo per conoscere e valutare i risultati conseguiti con il lavoro di tutti e per fissare nuovi traguardi, avendo al centro l’attenzione per i cittadini e per le comunità per le quali operiamo” dichiara Vanni Bulgarelli, Presidente dell’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. “Il trasporto pubblico garantisce in primo luogo il diritto alla mobilità dei cittadini – prosegue Bulgarelli – pur nei limiti dell’offerta e dell’accessibilità al servizio, condizionate dalla quantità di risorse pubbliche statali, regionali e locali disponibili. Soprattutto nei contesti urbani, il trasporto collettivo è il modo più intelligente e sostenibile di muoversi. Aspetti economici, sociali e ambientali, che caratterizzano il concetto sintetico di sostenibilità, sono in questo lavoro integrati al fine di dare informazioni utili e comprensibili su una realtà imprenditoriale particolarmente complessa. In particolare abbiamo inteso mettere in evidenza i valori che Seta genera, fornendo dati che lo testimoniano, tentando di scalfire luoghi comuni e parzialità di giudizi”.
MISSIONE E VISIONE DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
Il primo Bilancio di Sostenibilità di Seta è stato redatto facendo riferimento alle linee guida “G4 Sustainability Reporting Guidelines” pubblicate dal Global Reporting Initiative (GRI) e riporta dati rilevati al 31/12/2016 (con alcune anticipazioni relative al 2017). Il documento è rivolto ai portatori d’interesse (clienti, comunità locali, dipendenti, azionisti, fornitori, ecc.) ed offre una visione unitaria e trasparente dell’attività aziendale. Integrando le informazioni fornite dalla contabilità economica con gli aspetti etici e sociali che qualificano le modalità con cui Seta persegue i propri fini istituzionali, consente una rappresentazione equilibrata in un unico documento di tre dimensioni: economica, sociale e ambientale. Il Bilancio di Sostenibilità si inserisce nel complesso delle azioni volte a marcare il posizionamento della Società, rendendolo più in sintonia con le attese e le dinamiche delle comunità servite, e comunicandone gli elementi che lo caratterizzano. La missione aziendale è quella di rendere più efficiente e qualitativamente migliore il servizio di trasporto pubblico locale, anche agendo sulla sua qualità percepita. Un servizio che non solo tende ad assicurare il diritto alla mobilità per tutti i cittadini, ma si propone di migliorare la qualità dell’ambiente urbano, e della vita dei cittadini oggi condizionate dal traffico veicolare individuale. Il Bilancio di Sostenibilità ha lo scopo di rendicontare pubblicamente, attraverso dati verificabili e indicatori sintetici, i parametri quali-quantitativi del servizio prodotto, gli obiettivi e i risultati conseguiti. E’ inoltre un importante strumento gestionale interno. Infatti, i dati e le modalità del loro rilevamento concorrono a migliorare la conoscenza e la condivisione delle diverse fasi della produzione, al fine di qualificare l’impegno e il lavoro di tutti gli operatori. In tale contesto, Seta intende produrre valore per i soci, per i cittadini, per i territori serviti e per i lavoratori in termini economici, sociali e ambientali, così contribuendo a fare del TPL un servizio capace di “soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di soddisfare i propri bisogni”.
STRUTTURA DEL DOCUMENTO
Il Bilancio di Sostenibilità si apre con la presentazione dell’azienda, evidenziandone la struttura societaria, la mission, la vision ed i valori fondanti: qualità della vita delle comunità servite, crescita professionale delle persone, etica, trasparenza e lealtà dell’agire quotidiano, ricerca continua dell’eccellenza, rispetto della privacy. Viene illustrato il contesto di riferimento locale, regionale e nazionale in cui opera l’azienda. Vengono quindi illustrati gli indicatori numerici di Seta, suddividendoli per ambito d’azione: parametri ambientali (emissioni, occupazione del suolo, consumi, parco mezzi); capitale umano (relazioni industriali, costo del personale, valorizzazione delle risorse, attività formativa); territorio e cittadini (impatto sul territorio, indicatori di qualità del servizio offerto, comunicazione con i clienti e tutela in caso di controversie). L’ultimo capitolo è dedicato alle azioni di presidio e monitoraggio della qualità del servizio: Carta dei Servizi ed indagini di customer satisfaction.
***
Nella foto il tavolo dei relatori della presentazione ufficiale del Bilancio di Sostenibilità Seta 2017. Da sinistra a destra: Elisabetta Tromellini (Responsabile Corporate Social Responsability di FNM-Ferrovie Nord Milano Spa); Vanni Bulgarelli (Presidente Seta Spa); Alessandra Filippi (Assessora all’Ambiente e Mobilità sostenibile del Comune di Modena); Emanuele Proia (Direttore di ASSTRA-Associazione Trasporti)