“Siamo davvero molto contenti” affermano l’Assessore ai Saperi Alberto Pighini e il vicesindaco Matteo Nasciuti “del successo di tutte le iniziative in programma lo scorso fine settimana che hanno inaugurato il calendario di Aspettando festivaLOVE. Da sabato mattina e per tutti e due i giorni la Rocca di Scandiano ha ospitato scuole, giovani, scrittori, musicisti, dj, commercianti e tante altre realtà che hanno riempito le sale, i Giardini e il cortile. Questa è la dimostrazione che il festival è ormai conosciuto sul territorio e in tutta la nostra provincia e che proporre appuntamenti anche fuori dal week end clou della manifetsazione è sicuramente un buon volano per la città. Domenica le iniziative sono continuate anche in tutto il centro con il mercato straordinario che ha celebrato i 600 anni della nascita dell’appuntamento settimanale, il raduno di auto d’epoca sul vallo della Rocca, una partecipatissima camminata nelle colline scandianesi che ha visto la partecipazione di 180 persone venute anche dalle città vicine, il concerto del Circolo Amici della Musica nel Salone d’Onore e la premiazione dei commercianti di Scandiano che hanno fatto la storia.
Tutto il nostro territorio sta rispondendo al meglio alle proposte del festival, ancora due gli appuntamenti in programma, il primo con l’alpisnista Matteo della Bordella che si terrà domani sera in Sala Casini e giovedì sera vi invitiamo tutti al Monte Vangelo in compagnia di un astrologo e di un astrofisico per scroprire i segretui della volta celeste.”
L’appuntamento con l’alpinista e arrampicatore italiano Matteo della Bordella è a cura del CAI Scandiano e si svolgerà martedì 22 maggio alle ore 21 in Sala Bruno Casini (via Diaz angolo via Roma).
Delal Bordella ha avuto le prime esperienze in montagna giovanissimo, a soli dodici anni con il padre che lo accompagnava nelle prime uscite. Per i primi sei anni si è dedicato soprattutto alle vie classiche di media difficoltà. Nel 2003 ha ripetuto varie vie classiche di VI grado sulle Alpi tra cui la Philipp-Flamm sul Monte Civetta, la Vinatzer-Messner in Marmolada, la Cassin sul Pizzo Badile e la Bonatti-Ghigo sul Grand Capucin. Nel 2005 ha salito a vista la via Attraverso il Pesce sulla Marmolada, nel giorno del suo compleanno accompagnato ancora una volta dal padre. Nello stesso anno ha aperto in Wendenstoecke Portami Via in compagnia di Fabio Palma.
Dal 2006 è diventato membro dei ragni di Lecco e due anni dopo del Club Alpino Accademico italiano (CAAI).
Nel 2008 e 2009 ha vinto il Premio Cassin per la categoria alpinismo: nel 2008 per la via Coelophysis aperta con Fabio Palma in Wendenstöcke e nel 2009 per la spedizione in Groenlandia. Ha viaggiato in vari paesi tra cui Inghilterra, Spagna, Svizzera, Stati Uniti, Patagonia e aperto vie nuove in Groenlandia, Messico, Svizzera, Baffin, Pakistan.
Nel 2015 ha vinto il premio “Grignetta d’oro”, conferito al miglior alpinista italiano sulla base dell’attività svolta nei due anni precedenti e della sua visione dell’alpinismo.
Matteo è laureato in ingegneria gestionale e dottorando presso L’Università Carlo Catteano di Castellanza.
Nella serata scandianese dedicata appunto all’amore e alla passione per la montagna e l’alta quota, della Bordella farà vedere anche immagini e filmati delle spedizioni alle quali ha partecipato e che sta progettando per il futuro.