Se anche la Commissione Europea condivide quello che ha detto oggi a Roma Frederik Bolkestein, ex commissario Ue, conosciuto come il padre della direttiva la cui interpretazione in Italia prevede che le concessioni demaniali vengano messe a gara, “siamo assolutamente soddisfatti, ma l’Europa lo deve fare in modo formale, per iscritto”.
E’ quanto hanno detto Andrea Corsini, assessore regionale al turismo dell’Emilia-Romagna e Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione Abruzzo con delega al turismo, commentando le parole dell’ex Commissario europeo, secondo cui “In virtu’ della concessione, i concessionari demaniali possiedono suolo e strutture, quindi la concessione è un bene, non è un servizio”. Quindi, secondo il pensiero di Bolkestein, le concessioni per le spiagge non sarebbero soggette a gare.
“Le considerazioni espresse da Bolkestein sono assolutamente importanti ed autorevoli – concludono Corsini e Lolli – ma le Istituzioni si esprimono per atti formali. Quindi la cosa giusta ora sarebbe una indicazione espressa e formale da parte della Commissione Europea”.