Home Ambiente Sabato a Toano ‘Giornata ecologica’ per pulire ed educare

Sabato a Toano ‘Giornata ecologica’ per pulire ed educare

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“Domani (sabato 14 aprile) ci impegneremo, come ogni anno, nella pulizia del nostro territorio”: il sindaco Vincenzo Volpi presenta così la tradizionale giornata ecologica, che vedrà impegnati molti volontari, tra cui diversi studenti toanesi.

Le operazioni, indette dal Comune in collaborazione con Iren, Parco nazionale, carabinieri forestali, associazioni dei cacciatori, guardie ecologiche volontarie e scuola secondaria di primo grado, nonché con il locale gruppo di protezione civile della Croce rossa, le sezioni dell’Associazione nazionale alpini di Toano, Corneto e Quara e i gruppi Ana di protezione civile di Cerredolo e Cavola, prenderanno il via alle 8 da diversi punti di raccolta e si concluderanno alle 13 con uno scambio di esperienze e un pranzo comunitario offerto dall’Amministrazione comunale nella sede della Pro loco del capoluogo.

“Questa iniziativa, che è alla sua ventiduesima edizione – spiega Danilo Redeghieri, consigliere incaricato all’ambiente – si propone la rimozione di rifiuti di varia natura, abbandonati in discariche abusive o gettati imprudentemente lungo le strade e nelle aree verdi, prati e boschi. I sodalizi che hanno confermato la loro adesione rappresentano realtà di carattere e di sensibilità anche differenti, accomunate però da un unico obiettivo, cioè quello di contribuire in modo concreto a rendere il paesaggio più pulito, sano e ordinato”.

La giornata “ha inoltre la finalità – aggiunge il sindaco Volpi – di coinvolgere e far partecipare persone di tutte le età allo scopo di far lievitare in tutti, e soprattutto nei giovani, la conoscenza e l’applicazione di quei comportamenti virtuosi che possono favorire il pieno rispetto dell’ambiente e la qualità della vita”.

Concludono il consigliere Redeghieri e il primo cittadino: “Pulire il territorio dai rifiuti abbandonati è un gesto concreto ma allo stesso tempo carico di un significato profondo, quello di diventare protagonisti di un nuovo modo di vivere i luoghi, prendendosene direttamente cura. Da un punto di vista etico e normativo gli abbandoni dell’immondizia, anche quelli di piccola entità (non imputabili, ovviamente, ai soli residenti), rappresentano comunque azioni incivili e inaccettabili, che per essere riparate comportano interventi dai costi piuttosto elevati”.