È ormai prossima all’apertura la variante al Ponte Rosso, uno dei tratti storicamente più complicati lungo la statale 63, l’accesso a Castelnovo Monti dal lato nord, che presenta attualmente forti pendenze e due stretti tornanti. In vista degli ultimi lavori di completamento del secondo stralcio, è prevista però la chiusura di un tratto di via Fratelli Cervi: la chiusura è stata già comunicata ai residenti del quartiere Peep nell’ambito di un incontro organizzato da Comune e Provincia nei giorni scorsi.
Da mercoledì prossimo, 18 aprile, e fino alla fine dei lavori del secondo stralcio (prevista nel mese di luglio) dovrà quindi essere chiuso l’ultimo tratto della strada dall’intersezione sulla rotatoria cosiddetta “Dell’Albiaccio” fino all’intersezione con le strade che entrano nel quartiere Peep. Per alleviare gli inevitabili disagi che questa chiusura comporterà, per accedere alla zona del Centro Coni e del Peep sarà aperto il primo stralcio della variante al Ponte Rosso, pronto da tempo, dalla rotatoria in località Croce fino alla rotatoria attigua appunto al Centro Coni. Sarà anche aperto un passaggio pedonale dalla rotatoria dell’Albiaccio al quartiere Peep, così da consentire alle famiglie l’accesso alle sedi scolastiche che si trovano nel quartiere da via Micheli. Accesso che sarà comunque possibile anche in auto risalendo da Croce. Infine sarà aperto un breve tratto di accesso percorribile in auto da via Micheli verso Piazzale Collodi e le attività artigianali che hanno sede in tale zona (un gommista e un autolavaggio). Spiega il Sindaco Enrico Bini: “Sappiamo che questa chiusura comporterà ai cittadini alcuni disagi: chiediamo loro di pazientare, anche in considerazione del fatto che finalmente questo cantiere che ha richiesto anni di lavori ed attese è ormai a conclusione. Con la ditta che sta concludendo i lavori avevamo anche valutato la possibilità di posticipare la chiusura del tratto di via Fratelli Cervi una volta finite le scuole, ma con il mese di agosto e le ferie di personale e fornitori, in questo modo non sarebbe stata garantita l’apertura dello stralcio concluso prima dell’avvio del prossimo anno scolastico. Invece in questo modo nel mese di luglio finalmente aprirà la variante completata. Abbiamo predisposto tutte le possibile soluzioni di viabilità alternativa per limitare al massimo i disagi: ovviamente i primi giorni di entrata in vigore della chiusura stradale saranno quelli maggiormente complicati per la necessità di adattarsi ai nuovi flussi veicolari, ma siamo convinti che rapidamente si potrà arrivare ad una relativa normalità”.
Variante del Ponte Rosso: alcuni dati
Il tracciato della Variante del Ponterosso di 1.250 metri complessivi, è stato suddiviso in due lotti, rispettivamente di 658 m, già completato, e di 495 m, in corso di realizzazione.
L’infrastruttura corre prevalentemente a mezza costa con inizio sulla strada comunale (opportunamente adeguata), e si raccorda con il Centro Sportivo e la zona Peep con un primo svincolo a rotatoria, ed infine si innesta in località Croce sulla esistente SS 63 con una seconda rotatoria. Si tratta di una strada di categoria C1 con larghezza complessiva di 10,5 m costituita da due corsie di 3,75 m.
Il primo stralcio della variante è stato completato per un importo di 5.400.000 euro nell’estate del 2015 (di cui 3.100.000 dalla Regione nell’ambito del Documento Unico di Programmazione, 1.800.000 euro dalla Provincia di Reggio Emilia, 500.000 euro dal Comune di Castelnuovo Monti attraverso alienazione di immobili). Le opere principali del primo stralcio hanno visto la costruzione di un ponte a due campate, in corrispondenza dell’intersezione tra la nuova strada e il corso d’acqua denominato Rio Salati, del tombamento di un impluvio, prossimo alla rotonda del Centro Coni, dalla rotonda in prossimità dello stesso centro sportivo e dalle opere di sostegno dei versanti, dato che si è intervenuto su una situazione caratterizzata sia da stati di instabilità delle coltri superficiali dei terreni, che da potenziali ambiti di instabilità dovuti a zone con terreni di riporto. Il progetto integrato ha coniugato l’implementazione della sicurezza della circolazione viabilistica con le soluzioni tecnologiche per incrementare la stabilità dei versanti.
Il secondo stralcio della variante per un importo complessivo di 3.452.420 euro, per il quale era stato necessario sospendere l’appalto assegnato provvisoriamente alla ditta Unieco s.c.r.l., a seguito delle misure di contenimento della spesa pubblica del 2014, risultava già finanziato per una quota pari a 1.385.620 euro e rimaneva da finanziare l’importo di 2.066.800 euro. A seguito dell’alienazione di immobili non più funzionali all’attività dell’Ente, la Provincia aveva destinato alla realizzazione del secondo lotto l’ulteriore importo pari a 1.046.800 euro; la Regione Emilia Romagna ha cofinanziato direttamente l’opera per 1.000.000 di euro. Il Comune di Castelnovo aveva quindi provveduto a reperire l’ulteriore somma pari a 20.000 euro attraverso specifiche convenzioni con privati (Banco emiliano, Banca Popolare Emilia-Romagna, Cna, Coldiretti, Confartigianato-Lapam, Confcooperative, Confederazione italiana agricoltori, Confesercenti, Credito emiliano, Far Srl di Ramiseto e Legacoop Emilia Ovest), completando pertanto integralmente il finanziamento.
Nel luglio del 2017 le opere sono state assegnate alla ditta Iembo Michele srl di Noceto (PR) a seguito del fallimento di Unieco.