Nella serata del 26 marzo a Castiglione dei Pepoli è stato consegnato a Giuseppe Pasqui l’alto riconoscimento del Ministero della Difesa a firma del ministro Roberta Pinotti, per l’impegno prestato in prima persona nella guerra di liberazione.
Alcuni mesi fa infatti il cittadino castiglionese, che è anche presidente della sezione ANPI di Castiglione, per motivi di salute non aveva potuto presiedere ad una cerimonia di consegna delle medaglie d’oro e di una pergamena celebrativa, consegnate dal prefetto ai partigiani protagonisti della liberazione dal nazifascismo. In quella circostanza avevano ricevuto il riconoscimento le famiglie dei partigiani Arciso Battistini, Giuseppe “Decano” Baldi e Silvano Nerini.
Si è dunque recuperato quell’appuntamento mancato con una consegna ufficiale, alla presenza del sindaco Maurizio Fabbri, dell’assessore Davide Mazzoni, del segretario dell’ANPI di Castiglione Luca Stanghellini e del presidente dell’ANPI di Cantagallo Mauro Bolognesi
Giuseppe Pasqui è stato per lungo tempo comandante della polizia municipale di Castiglione dei Pepoli e negli ultimi anni ha rivitalizzato l’ANPI locale con l’aiuto di diversi cittadini, coinvolgendo anche molti giovani, tra cui il segretario Stanghellini e raggiungendo ottimi risultati, come la realizzazione di nuovo monumento dedicato ai partigiani e il patto d’amicizia siglato fra le amministrazioni di Castiglione dei Pepoli e Cantagallo (Prato) legate, oltre che dalla tragedia della guerra, anche da episodi di solidarietà che per fortuna la caratterizzarono.
“In tempi come questi – commenta il sindaco Maurizio Fabbri – in cui si assiste al tentativo di far ritornare un certo passato, anche grazie ad operazioni di revisionismo, dobbiamo ringraziare Giuseppe per il suo impegno e per la determinazione con cui continua a tenere alti i valori della Resistenza e della democrazia. Anche quando i partigiani che hanno vissuto la liberazione non ci saranno più, ci impegneremo per tramandare la loro memoria, considerando anche il fatto che Castiglione è il comune della Città metropolitana di Bologna ad aver dato, in proporzione, più partigiani e volontari della guerra civile in Spagna”.