I Carabinieri della Stazione di Vergato hanno arrestato un trentenne albanese. Giovedì mattina i militari sono stati informati che un cliente di un bar di Tolè, frazione del comune di Vergato, stava danneggiando il locale, minacciando di morte la dipendente e altri avventori che stavano facendo colazione. All’arrivo dei Carabinieri, alcuni testimoni riferivano che il malvivente, oltre a danneggiare il bar e spaventare i presenti con frasi del tipo: “Io vi ammazzo tutti, fammi subito il caffè altrimenti ti ammazzo!”, aveva minacciato anche una donna e una bambina che stavano camminando nel parcheggio antistante del locale: “Io taglio il collo alla bimba, ammazzo tutti!”.
La barista, trentaduenne rumena, inoltre, riferiva ai Carabinieri che aveva cercato di difendersi, ma non ci era riuscita perché il soggetto era troppo pericoloso. Dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che lo stesso aveva messo a soqquadro il bar, scagliando per terra tutto quello che riusciva a prendere, dai bicchieri, alle tazzine, piattini etc., perché aveva fretta di prendersi il caffè. Prima di uscire dal locale, il cliente si appropriava di alcuni pacchetti di sigarette. Dopo una ventina di minuti, il malvivente si presentava nuovamente al bar con un forchettone da grill in mano, minacciando i presenti: “Ammazzo tutti, sono Gesù Cristo, non mi guardate, non mi parlate!”. Uno dei clienti, un muratore italiano di quarantacinque anni, riusciva a disarmare il soggetto, ferendosi lievemente al collo, dopodiché informava i Carabinieri che lo stesso si era definitivamente allontanato dal bar, entrando in un’abitazione situata nelle vicinanze. A quel punto i militari hanno rintracciato il soggetto e dopo averlo identificato nel trentenne albanese, tra l’altro incensurato, lo hanno arrestato per minaccia aggravata, lesioni personali, danneggiamento e rapina. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’albanese è stato rinchiuso in carcere.