Nella serata di domenica 28 gennaio, i tecnici del Soccorso Alpino bolognese, Stazione “Corno alle Scale”, sono intervenuti in aiuto di un alpinista pisano di trentanove anni, infortunatosi sulle pendici del Monte Gennaio, sul confine tra le province di Bologna e Pistoia.
Un gruppo di alpinisti composto di sette persone ed appartenente al CAI di Pisa infatti, mentre era diretto al Rifugio Portafranca (Pt), nel pomeriggio ha attraversato un tratto ghiacciato particolarmente esposto, sul versante toscano della montagna. Sebbene tutti attrezzati con ramponi e piccozza, l’uomo è scivolato nel canalone sottostante per circa cinquanta metri, rimediando sospette fratture agli arti superiori. I compagni di escursione hanno prontamente allertato il 118, che a sua volta ha attivato i tecnici del Soccorso Alpino Toscano (SAST); sono stati i tecnici toscani a raggiungere per primi l’infortunato e ad avvertire i confinanti tecnici del SAER, che hanno inviato immediatamente una squadra, salita da Orsigna (Pistoia), più altre due che successivamente si sono avvicinate al luogo dell’incidente scendendo dal crinale.
I soccorritori hanno raggiunto lo sfortunato escursionista e, una volta stabilizzato, lo hanno immobilizzato ed imbarellato, quindi lo hanno calato con le corde fino a valle; affidato all’equipe sanitaria della Croce Rossa giunta sul posto, questa ha poi provveduto al trasporto presso l’Ospedale di Pistoia. I compagni di gita sono stati accompagnati in sicurezza dai tecnici CNSAS fino al rifugio Portafranca, senza problematiche sanitarie.