Un nutrito gruppo di 22 volontari di Legambiente Reggio Emilia, ha partecipato all’esercitazione provinciale di protezione civile Appennino 2017 che si è svolta sabato e domenica nei comuni della montagna reggiana. L’esercitazione ha avuto lo scopo di testate il funzionamento delle strutture operative dei comuni montani in caso di sisma di magnitudo 6.5.
Il gruppo specializzato nel salvataggio dei beni culturali ha operato sabato scorso a Busana presso la chiesa di San Venanzio Abate simulando le operazioni di messa in sicurezza del patrimonio artistico e delle opere contenute in questa chiesa, poi affiancato da osservatori di altre associazioni che hanno seguito lo svolgersi delle operazioni di recupero, catalogazione e messa in sicurezza delle opere.
Sono state eseguite le operazioni di imballaggio di un crocefisso astato, di un leggio ligneo, di una “savonarola” e di alcuni quadri mettendo in opera tutte le operazioni necessarie alla loro corretta movimentazione e conservazione.
L’operazione della schedatura è stata l’altra importante attività eseguita nel corso della giornata. Infatti in caso di reale calamità il recupero dei beni culturali da chiese, edifici pubblici e musei ha lo scopo di permettere la ricollocazione di queste opere al loro posto dopo la ricostruzione post sisma e salvaguardare un patrimonio storico artistico, quello italiano, tra i più ricchi ma anche tra i più fragili, essendo tutta l’Italia un paese a forte rischio sismico.
Altri volontari di Legambiente hanno operato nel settore cucina, nella segreteria e nel settore logistico dando il loro contributo alla riuscita dell’esercitazione provinciale.