Ecologia e sport è il connubio da cui si genera Emilia corse, che sarà ufficialmente presentata domenica (29 ottobre), dalle 16, a Castellarano, nel pub di via Cimabue 2. Nell’occasione il consiglio direttivo della nuova associazione, che vuole promuovere la montagna reggiana, e non solo, come “un immenso impianto sportivo naturale”, illustrerà le ragioni della nascita e le attività che intende svolgere.
“Nasciamo come costola della Pro loco di Manno – spiega Iris Ruggi, presidente del sodalizio – ma ci confrontiamo con un territorio molto più ampio, che dall’Appennino si estende in buona parte della regione. Tra i soci fondatori vi sono sportivi non solo della nostra montagna (da Toano a Castelnovo Monti, a Casina) ma anche di Castellarano, Reggio Emilia, Parma, Bologna. La vicepresidente, Mirella Aguiari, risiede addirittura nel pistoiese”.
Emilia corse prevede lo sviluppo di una serie di discipline sportive “ecologiche”: speed down, cioè veicoli senza motore che corrono lungo percorsi in discesa; trail running e trekking (corse a piedi e camminate, soprattutto in sentieri o mulattiere); mountain bike (escursioni turistiche o agonistiche con bici da montagna); volo libero non motorizzato (deltaplano e parapendio); escursioni a cavallo.
“Il nostro obiettivo – prosegue Iris Ruggi – è quello di far conoscere in modo adeguato la bellezza della relazione esistente tra ecologia e sport e di valorizzare il territorio, con particolare riferimento a tutto l’Appennino. Sarà nostra cura organizzare direttamente manifestazioni, agonistiche e non, e collaborare per la realizzazione di ulteriori eventi con altre realtà locali. Saremo poi punto di riferimento per quegli sportivi che, negli ambiti proposti, vorranno praticare attività agonistica”.
Conclude la presidente Ruggi: “Vogliamo inoltre promuovere lo scambio e la cooperazione tra le associazioni che condividono gli stessi ideali di Emilia corse e promuovere iniziative didattiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento sportivo. Intendiamo infine indire attività e incontri per favorire un miglior utilizzo del tempo libero, con particolare riguardo ai bambini. La nostra finalità primaria è comunque quella di privilegiare le discipline non inquinanti, che sfruttano in modo esclusivo e non invasivo quanto offre la natura”.