Sarà la Pfm, lo storico gruppo musicale della Premiata forneria Marconi, la protagonista della nona edizione del concerto “Modena 29 settembre” che anche quest’anno è in programma in piazza Roma, ovviamente venerdì 29 settembre. L’appuntamento, a ingresso gratuito, si inserisce nel percorso avviato nel 2009 per festeggiare la città considerata “capitale del beat” negli anni Sessanta, prendendo spunto dalla canzone del leader dell’Equipe 84 Maurizio Vandelli, per poi proseguire raccontando il felice rapporto di Modena con la musica frutto di quell’ondata di novità scaturita in un protagonismo giovanile che ha influenzato tutta la società.
Per quest’anno il progetto, in corso di definizione, prevede anche un dialogo e una contaminazione con il festival “After Futuri Digitali – Modena Smart Life” che, promosso da ministero dello Sviluppo economico, Regione Emilia-Romagna e Comune, si svolgerà proprio in quei giorni con decine di eventi in città che avranno come tema la connettività a banda ultra larga.
L’energia della band che ha fatto la storia del rock progressivo, con successi come “La carrozza di Hans”, “E’ festa”, “Suonare suonare” e “Impressioni di settembre”, sul palco si confronterà quindi con la cultura digitale. Per l’organizzazione dell’appuntamento, che mantiene le caratteristiche “di una festa popolare tra storia e futuro, nel segno della fantasia, della creatività e della musica, generatrici di cambiamento”, il Comune ha impegnato una spesa di circa 24 mila euro incaricando la società D&D Concerti srl.
La formazione della Pfm in tour quest’estate è composta da Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Lucio Fabbri (violino), Marco Sfogli (chitarra), Alessandro Scaglione (tastiere), Alberto Bravin (seconda tastiera e voce) e Roberto Gualdi (seconda batteria). In ottobre è in programma l’uscita del nuovo album “Emotional Tattoos”.