Arrestato il 23 gennaio a Bologna per un furto aggravato, aveva ottenuto i domiciliari presso un’abitazione del comune di Viano che doveva raggiungere libero e senza scorta. Lui però nell’abitazione non ci è mai andato, dandosi alla macchia. La sua fuga è finita l’altro pomeriggio nel parco della Resistenza di Scandiano dove il giovane è stato fermato dai carabinieri della locale Tenenza che l’hanno arrestato in esecuzione all’ordinanza emessa dal Tribunale di Bologna, che revocava i domiciliari disponendo di condurre in carcere il ricercato. E’ finito quindi in manette il 25enne cittadino marocchino Y.E.F. ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione del Tribunale di Bologna. Il giovane la notte del 23 gennaio scorso era stato arrestato dai carabinieri di Bologna, unitamente ai due suoi complici, per il reato di furto aggravato compiuto presso una scuola primaria del comune felsineo. Al pomeriggio dello stesso giorno comparso davanti al Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida e giudizio direttissimo il 25enne, otteneva gli arresti domiciliari con le prescrizioni di non allontanarsi senza autorizzazione e di recarsi libero senza scorta con l’obbligo di percorrere la via più breve e senza soste intermedie. Difatti il 25enne una volta libero non ha mai raggiunto l’abitazione del reggiano dandosi alla macchia. A distanza di una dozzina di giorni alla sua fuga hanno posto la parola fine i carabinieri della Tenenza di Scandiano che durante un servizio di controllo del territorio lo localizzavano all’interno del parco della Resistenza. Sapendolo ricercato i militari lo raggiungevano e nonostante l’accenno a un tentativo di fuga dopo averlo fermato lo dichiaravano in arresto.
