Tradizionale appuntamento che nel corso degli anni ha proposto a spettatori e appassionati alcune delle migliori pellicole delle ultime stagioni cinematografiche, torna a Maranello il cinema d’essai. La rassegna viene proposta all’Auditorium Enzo Ferrari il giovedì sera, a partire dal 19 gennaio e fino al 9 marzo, con sei titoli di particolare interesse. La proiezione è alle ore 21, l’ingresso a 5 euro, abbonamento a 6 ingressi 21 euro, abbonamento 3 ingressi 12 euro. Si parte giovedì 19 gennaio con “Julieta” di Pedro Almodòvar, film ispirato a tre racconti di Alice Munro, assemblati e condensati insieme: un film secco, semplice, essenziale, che rifiuta il pastiche hollywoodiano e mette in scena la vita nuda e cruda. Il 2 febbraio sarà la volta di “Al di là delle montagne” di Jia Zhang-Ke, un film che porta a compimento la minaccia dell’assorbimento dell’individuo nelle metamorfosi capitaliste, spiegandola lungo un’asse temporale che contempla presente, passato e futuro. Il 9 febbraio la rassegna propone “Sole alto” di Dalibor Matanic, sul tema dell’intolleranza e dell’odio etnico. Il febbraio in programma “The neon demon” di Nicolas Winding Refn, un esempio di cinema moderno e sperimentale da uno dei registi più originali e apprezzati degli ultimi anni. Il 2 marzo in proiezione “Ma loute” di Bruno Dumont, il 9 marzo si chiude con “Io, Daniel Blake” di Ken Loach, Palma d’Oro al Festival di Cannes 2016, vicenda amara che riflette sulle difficoltà delle persone comuni nell’epoca attuale.
