Percorrevano la zona industriale del comune di Scandiano quando, alla vista di una pattuglia dei carabinieri della locale Tenenza, hanno effettuato una serie di manovre finalizzate ad evitare i controlli. La condotta di guida ha insospettito i militari che hanno raggiunto l’autovettura notando che dal finestrino posteriore veniva lanciato qualcosa per strada, poi risultato essere uno spinello che i ragazzi stavano consumando. Alla luce di quanto constatato i militari effettuavano i dovuti controlli riscontrando il possesso, da parte del conducente, di 4 grammi di marijuana riposti in un involucro di cellophane in macchina, mentre la fidanzatina risultava possedere una decina di grammi scarsi di hascisc. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno quindi denunciato alla Procura reggiana un 20enne e la fidanzatina 18enne, entrambi di Scandiano. Nei guai anche 3 loro amici reggiani, due 18enni e un minorenne, segnalati quali assuntori di stupefacenti per via dello spinello che stavano consumando e che hanno gettato dal finestrino con l’intento di non venire “beccati”.
E’ accaduto l’altra sera quando una pattuglia dei carabinieri della tenenza di Scandiano lungo Via Contarella, all’altezza dello stabilimento dell’ex ditta Maska, procedeva al controllo di un’autovettura Ford Ka con a bordo 5 giovani. I militari optavano per procedere ai controlli e quindi fermare l’auto in quanto la stessa era stata notata compiere manovre finalizzate ad evitare i controlli e perché dal finestrino veniva lanciato uno spinello che stavano consumando, poi recuperato e sequestrato dai carabinieri. Una volta terminate le procedure di identificazione, nel corso dei controlli emergeva che la ragazza occultava nella borsetta una decina di grammi scarsi di hascisc, mentre il conducente dell’auto, risultato essere il fidanzatino, consegnava 4 grammi scarsi di marijuana che nascondeva in macchina. I due fidanzatini venivano denunciati alla Procura reggiana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei guai anche i loro tre amici che venivano segnalati quali assuntori di droga.