Nuovi investimenti nell’ospedale Salus Hospital – GVM di Reggio Emilia: Terapia Intensiva e nuova tecnologia operatoria. Il reparto di Cardiochirugia inserito tra i primi centri europei per la terapia mininvasiva sulla valvola mitrale.
Anche Salus Hospital di Reggio Emilia, Ospedale ad Alta Specialità GVM Care & Research è tra i 10 centri cardiochirurgici europei scelti come struttura-scuola destinata a favorire la conoscenza e diffusione della tecnica Neochord, metodica utilizzata nella riparazione della valvola mitrale senza aprire il cuore, senza interrompere il normale ciclo cardiaco e senza dover ricorrere alla circolazione extracorporea (CEC).
Ora Salus Hospital aggiunge il nuovo reparto di Terapia Intensiva: otto posti letto a monitoraggio individualizzato, uno dei quali collocato all’interno di un peculiare box d’isolamento riservato a degenti con problematiche infettive. Inoltre alla Terapia Intensiva l’ospedale affianca il potenziamento dei sistemi di telemetria per il controllo clinico di coloro, non solo i pazienti cardiologici, che pur non necessitando più della stretta sorveglianza medica 24 ore su 24, devono affrontare un ulteriore periodo di post-intervento utile a ristabilire in pieno le normali funzioni fisiologiche.
Va in questa direzione anche la recente acquisizione dell’innovativo sistema video modulare IMAGE1S. Il sistema, utilizzato soprattutto in cardiochirurgia mininvasiva – con una protezione da defibrillazione che lo rende idoneo in tutte le procedure cardiochirurgiche – semplifica il lavoro dell’équipe specialistiche offrendo una visualizzazione, in più modalità, del campo operatorio tramite immagini ad altissima definizione (Full HD). Ed è proprio questa caratteristica, sviluppata con software dedicati, a dare a questo “sistema endoscopico” di ultima generazione il massimo aiuto possibile al chirurgo, ingrandendo la zona su cui si interviene così da garantire il paziente con interventi eseguiti (sempre) in piena sicurezza, ottenendo esiti terapeutici ottimali rispetto alla patologia trattata.
L’attività d’eccellenza svolta in campo cardiochirurgico da Salus Hospital si riflette nei dati dell’ultimo quadriennio (a partire dal 2013) e disponibili fino al 31 luglio 2016. Oltre milletrecento gli interventi complessivi: più del 60% su pazienti uomini (il 65% dei pazienti totali – uomini e donne – ha più di 65 anni), per una degenza ospedaliera media pari a 12 giorni.
Di questi interventi, oltre 700 si concentrano sul trattamento delle patologie valvolari (valvuloplastica o protesica); più di 300 quelli destinati a bypass aortocoronarici (oltre il 70% su pazienti uomini) e circa 300 le procedure indirizzate ad altre cardiopatie tipiche dell’adulto.
L’integrazione sviluppata negli anni fra le strutture pubbliche della rete provinciale cardiologica di Reggio Emilia e la struttura privata cardiochirurgica di Salus Hospital, sia in elezione che in emergenza, rappresenta, per i pazienti della provincia, un esempio di fattiva e proficua collaborazione sia sul piano professionale che istituzionale.
“La Cardiochirugia di Salus Hospital – dice il Dottor Alberto Albertini, Responsabile dell’Unità Operativa – rappresenta quasi un unicum in Emilia Romagna, considerato l’alto tasso di riparazione della valvola mitrale – il 98% dei casi selezionati – tramite l’impiego di metodiche mininvasive e ultraminvasive. La maggior parte delle patologie che possono danneggiare la mitrale vengono affrontate con un approccio chirurgico teso a riportare in piena efficienza la valvola nativa (la valvola che abbiamo fin dalla nascita), intervenendo su situazioni di mancata continenza delle cuspidi – che non chiudono più correttamente – e provocano il cosiddetto rigurgito ematico e la conseguente malattia mitralica (l’insufficienza mitralica di vario grado)”.
“Il nuovo reparto di terapia intensiva – spiega il Dottor Giovanni Baldi Direttore Sanitario – consentirà una maggiore e moderna flessibilità operativa nelle gestione post-chirurgica per i pazienti operati in Cardiochirurgia. Sarà inoltre possibile un’assistenza ad alta intensità nelle fasi successive all’intervento anche per i pazienti sottoposti a Chirurgia vertebrale complessa o ad altri interventi chirurgici di elevata problematicità. La ristrutturazione si associa allo spostamento ed ampliamento dei moduli di degenza della Cardiochirurgia e Cardiologia interventistica, allo scopo di offrire la massima integrazione possibile fra le attività in elezione su valvole cardiache ed arterie coronariche e quelle in regime d’urgenza, che Salus Hospital garantisce, come centro di riferimento cardiovascolare, per l’intera provincia”.
Scheda Neochord
La metodica Neochord ha quale obiettivo l’innesto di corde tendinee sintetiche – filamenti realizzati in Gore-Tex – quando quelle naturali tendono a rompersi o si allungano troppo impedendo la buona tenuta dei lembi e alimentando il reflusso di sangue dal ventricolo sinistro all’atrio sinistro. Assistito dall’ecocardiogramma, il cardiochirurgo cuce i filamenti artificiali senza dover arrestare il battito cardiaco e senza l’ausilio della macchina cuore-polmone arrivando al punto d’impianto attraverso una piccola incisione di pochi centimetri praticata nello spazio inter-costale. È una tecnica che richiede una buona curva d’apprendimento e va eseguita in centri di Alta Specialità.
Scheda Sutureless
La nuova generazione di Bioprotesi Valvolari Aortiche Sutureless sono dispositivi “time saving” per il trattamento di pazienti ad alto rischio chirurgico, non necessitando di suture ed avendo dei dispositivi di delivery semiautomatici consentono infatti una significativa riduzione dei tempi di circolazione extracorporea possono semplificare moltissimo gli interventi di sostituzione valvolare aortica con tecnica miniinvasiva ed in particolare quelli in minitoracotomia destra.
Questa semplificazione può portare ad un’ulteriore miglioramento del decorso postoperatorio nei pazienti sottoposti a sostituzione valvolare aortica ed in particolare in quelli a medio-alto rischio.
GVM Care & Research
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GVM Care & Research, gruppo fondato e presieduto da Ettore Sansavini, opera nei settori della sanità, della ricerca, dell’industria biomedicale e delle cure termali, con obiettivi di assistenza specialistica, prevenzione medica e promozione del benessere e della qualità della vita. Cuore di GVM Care & Research è la rete integrata di 23 Ospedali, molti dei quali di Alta Specialità, e 4 Poliambulatori, presenti in 9 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Campania e Sicilia. La sede di GVM Care & Research è a Lugo (Ravenna). L’esperienza e le competenze sviluppate negli anni hanno posizionato GVM Care & Research come polo d’eccellenza nel panorama sanitario italiano soprattutto per Cardiologia, Cardiochirurgia, Elettrofisiologia, Ortopedia, Neurochirurgia, Aritmologia e trattamento del Piede Diabetico.
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