Sarà lo stesso autore, il magistrato Enrico Stefani, pubblico ministero alla Procura della Repubblica di Modena, a presentare il suo libro “Storie con il segno meno” (Sigem – Celloni editori) venerdì 25 novembre alle 18 nella Sala di Rappresentanza di Palazzo Comunale in piazza Grande. Quella del Gruppo Sigem – Celloni editori è la riedizione, rivista e riscritta, del primo romanzo pubblicato da Enrico Stefani per Albatros, a cui sono seguiti “Il gatto di Katty” e “Mai per caso”, editi da L’Autore Libri Firenze.
Nella scheda editoriale di presentazione del romanzo del sostituto procuratore, che a Modena lavora e vive, così si racconta in sinossi la storia: Nello scenario orwelliano di un futuro prossimo, dove i cittadini sono controllati e spinti all’omologazione in nome di un ideale impossibile di felicità imposta, un uomo, troppo umano per passare inosservato al grande occhio delle istituzioni, scava nei suoi ricordi alla disperata ricerca del suo paradiso perduto: la Modena dei banchi di scuola e delle corse in bicicletta, dei sentimenti autentici e dei piaceri più semplici ed essenziali. Ma “Storie con il segno meno” non si esaurisce in un inno ai vecchi tempi, descrive invece un’amara metafora umana, prima che sociale: vero protagonista del romanzo è lo scorrere del tempo, inesorabile e indifferente, alle persone come agli oggetti. Eppure sarà proprio nel nome del passato, e di un’antica amicizia ancora viva e profonda, che il protagonista raccoglierà la sfida più difficile: ritrovare il passato e recuperare il futuro.
All’incontro in Municipio di venerdì 25 novembre alle 18, aperto liberamente a tutti gli interessati, partecipa anche Marco Meschiari, amico dell’autore e ispiratore, ovviamente nella finzione narrativa, di uno dei protagonisti del libro.