Non c’è pace per i pendolari della linea T-Per Modena-Sassuolo, che viaggiano a bordo del cosiddetto “Gigetto”. In estate sarebbero dovuti arrivare i nuovi e moderni convogli ferroviari, ma per il momento chi è costretto a viaggiare per studio e lavoro deve fare i conti con i ritardi dei treni provvisoriamente utilizzati sulla tratta ferroviaria. «Alla fine di settembre – evidenzia il consigliere regionale Ln, Stefano Bargi – l’assessore ai trasporti, Raffaele Donini, ci disse che entro 15 giorni sarebbero stati risolti tutti i problemi della linea ferroviaria, ma ad inizio novembre le cose non stanno esattamente così». Infatti, gli utenti registrano ritardi vistosi, la pressoché mancanza dei controlli dei biglietti, ed un numero di convogli insufficienti, in parte compensati da pullman sostitutivi. «Il problema dei ritardi – rimarca Bargi, che ha presentato nel merito un’interrogazione in Assemblea legislativa – è dovuto ai diversi tempi di accensione dei treni, attualmente utilizzati sulla tratta. Con ritardi ormai cronici per i pendolari e gli abbonati, che sono penalizzati dai limiti del servizio.» Per questi motivi, Bargi ha rivolto un’interrogazione all’assessore Donini, per sapere entro quali tempi è prevista l’introduzione dei nuovi treni sulla Modena-Sassuolo, ed inoltre per richiedere «di rivedere orari della linea, che ora non sono rispettati, e forme di risarcimento per chi si è abbonato al trasporto pubblico, facendo riferimento ad orari dei treni diversi dalla realtà».
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