Un nuovo mammografo digitale per l’Ospedale di Sassuolo. L’intervento, che si inserisce nel processo di continuo rinnovamento del proprio parco tecnologico, permette all’Ospedale di mettere a disposizione di tutte le donne un strumentazione di ultima generazione. E non è un caso che la sua presentazione arrivi proprio nel mese di ottobre, tradizionalmente legato alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori al seno. L’innovativo strumento, completamente autofinanziato dalla società Ospedale di Sassuolo Spa, sarà il secondo del suo genere funzionante in tutta la provincia oltre a quello presente al Policlinico di Modena.
Il mammografo “Amulet Innovality” – prodotto dalla ditta FujiFilm – è stato configurato con un rivelatore digitale di selenio basato su un’innovativa architettura organizzata in pixel esagonali che, rispetto ai convenzionali, consente un notevole aumento di efficienza. L’apparecchiatura è dotata di tomosintesi (nota come “mammografia 3D”) una tecnica tridimensionale a raggi X che rende più semplice la scoperta e l’indagine di anomalie e piccole lesioni nel tessuto mammario e consente di studiare la mammella in strati estremamente sottili rispetto alla più comune tecnica bidimensionale.
Lo strumento, inoltre, permette di migliorare, in modo sensibile, non solo la qualità delle immagini ma anche il confort delle pazienti, sia in ambito di senologia clinica che di prevenzione oncologica. Questo mammografo, infatti, ha anche la possibilità di spostarsi in modo automatico su due diversi angoli di acquisizione delle immagini (a 15 e 40 gradi). L’investimento complessivo è stato di 135mila euro e sono stati necessari appena 5 giorni per consentirne l’installazione.
“L’Ospedale di Sassuolo è da sempre molto attento alla salute delle donne – spiega Bruno Zanaroli, Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo Spa –, curando con grande passione e impegno percorsi specifici per i loro bisogni. Siamo riferimento nella cura dell’endometriosi e abbiamo un punto nascita tra i tre più grandi della provincia, riconosciuto anche dall’Osservatorio Nazionale salute DonnA. Grazie al nuovo mammografo, uno strumento tecnologicamente all’avanguardia, saremo in grado di garantire un servizio di altissima qualità per un altro tema importante legato alla salute delle donne, quello della prevenzione e diagnosi precoce dei tumori al seno. Con la recente inaugurazione della Risonanza Magnetica, credo sia un’ulteriore dimostrazione della grande capacità di investimento dell’Ospedale di Sassuolo e dell’elevata qualità del parco tecnologico che, quotidianamente, viene messo al servizio di tutta la popolazione provinciale”.
L’apparecchiatura sostituita, inoltre, invece di essere dismessa e smaltita è stata valorizzata immettendola nel mercato dell’usato, per un valore di 3mila euro.
Per l’occasione, in ospedale a Sassuolo è stata inaugurata anche la mostra del maestro Omar Galliani “Vedere Oltre”, a cura di VolontariArte, dedicata interamente ai volti delle donne. Un modo in più per ricordare che l’Ospedale di Sassuolo è da sempre in prima linea per garantire la salute delle donne. Dieci opere che presentano sguardi e emozioni ‘mistiche’ tipiche della sensibilità del celebre artista reggiano. “Vedere oltre” un immagine e saper guardare un’opera non solo con gli occhi ma assaporarla col cuore è infatti il messaggio che ci invia il maestro attraverso le immagini dei suoi volti, facendo sua di fatto la grande lezione di Marcel Douchamp di inizio Novecento.
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Immagine, taglio nastro, da sx: Massimo Annicchiarico_Federica Ronchetti_Bruno Zanaroli_Maria Pia Biondi_Claudio Pistoni