Trenitalia ha firmato ieri, nella sua sede di Roma, i contratti con Hitachi Rail Italy e Alstom per la fornitura di nuovi treni regionali destinati ai pendolari.
Barbara Morgante, amministratore delegato di Trenitalia, insieme con Maurizio Manfellotto a.d. di Hitachi Rail Italy e Michele Viale a.d. di Alstom Italia, ha quindi dato il formale via libera alla produzione dei primi treni regionali che, in base agli accordi quadro, potrà raggiungere complessivamente la quota di 450 convogli: 150 a media capacità e 300 ad alta capacità.
La prima Regione a beneficiare delle novità sarà l’Emilia Romagna, dove nel 2015 Trenitalia, insieme a Tper, ha vinto la “gara del ferro” e dove sono destinati i primi 86 nuovi treni di Hitachi e Alstom.
I treni di quest’ultima generazione offriranno, insieme a una sempre maggiore affidabilità (telediagnostica di serie), elevati standard di safety (telecamere e monitor di bordo con riprese live), e configurazioni esterne e interne realizzate per rispondere al meglio alle differenti caratteristiche della domanda, secondo le esigenze individuate dal committente Regione.
I pendolari inizieranno a trarne concreti vantaggi dal 2019, quando i primi convogli cominceranno a circolare e ad assicurare loro una nuova e positiva esperienza di viaggio che costituirà un ulteriore salto di qualità rispetto a quanto già realizzato con le recenti consegne dei Jazz e dei Vivalto.
La firma dei contratti è la tappa conclusiva della maxi gara, del valore complessivo di oltre 4 miliardi di euro, senza precedenti in Italia, che Trenitalia aveva avviato un anno fa, con il bando pubblicato il 1° agosto del 2015. Ad aggiudicarsi il primo lotto è stata l’impresa Alstom: 150 treni a media capacità che ospiteranno fino a 321 posti a sedere. Il secondo lotto è stato affidato all’impresa Hitachi Rail Italy: 300 treni ad alta capacità con un minimo di 465 posti a sedere.
Sull’affidamento del terzo lotto, per la fornitura di treni diesel, l’offerta dell’impresa Stadler è oggetto al momento di ulteriori valutazioni di convenienza da parte di Trenitalia.