Match ball per la Bmr Basket 2000 Scandiano, impegnata davanti al pubblico amico del PalaRegnani. Dopo la splendida impresa di sabato, con una vittoria esterna praticamente mai in discussione, Germani e compagni hanno l’occasione di chiudere i conti: con una vittoria nel match odierno, infatti, arriverebbe una storica qualificazione alla finale.
IL MOMENTO
Morale alto in casa scandianese, ma piedi ben saldi al suolo. Da un lato l’autoritaria vittoria del week end a Forlimpopoli, campo su cui in stagione i Tigers erano stati sconfitti in una sola occasione, per mano della capolista Imola; dall’altra la consapevolezza che i prossimi 40’ non potranno giocoforza essere una passeggiata: Forlì, infatti, scenderà in terra reggiana per riscattarsi e disposta a tutto pur di portare a casa l’1-1, anche perchè viceversa la propria stagione finirebbe qui. La Bmr, sul parquet di casa, ha fondato le fondamenta per una stagione indubbiamente positiva, ma per renderla eccellente ha bisogno di un ulteriore salto di qualità: fondamentale, al di là dell’aspetto tecnico, quello mentale, in particolare nei primi minuti della contesa, quando gli ospiti proveranno a forzare immediatamente il ritmo ma dovranno trovare pronta risposta.
L’AVVERSARIO
Ultima spiaggia per i Tigers Forlì: dopo aver a lungo guidato il girone ed aver chiuso secondi alle spalle di Imola nella classifica finale, i romagnoli sono con le spalle al muro e devono vincere per mandare la serie alla “bella”, in programma sabato prossimo a Forlimpopoli. Per raggiungere quantomeno gara 3, la formazione arancio-nera può affidarsi ad un roster profondo e collaudato, dove spicca l’ala piccola Michele Mossi: il numero 10 della squadra di coach Augusto Conti è stato il miglior marcatore dei suoi in gara 1 con 12 punti, mentre in stagione regolare ha chiuso con oltre 16 punti di media. In uscita dalla panchina un volto noto del basket reggiano, quel Davide Cacciavillani che ha iniziato la stagione a Palermo e può rappresentare un’addizione importante a partita in corso. Sotto canestro spiccano invece i 207 cm del montenegrino Aleksandar Jovic, che ha fatto il medesimo percorso di Cacciavillani, oltre all’americano Tyrece Montrell Little ed al classe 1993 Agostino Donati; nel pacchetto esterni, invece, occhio al playmaker Alessio Tugnoli ed alle guardie Fabio Giampieri ed Andrea Gurini. Forlì, in regular season, era 2-0 contro la Bmr.