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#Scandiano(R)esiste. Luoghi Fatti Persone, anno 2016

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Massimo-ZamboniIl Comune di Scandiano da anni lavora alla salvaguardia e alla valorizzazione della memoria culturale dei fatti e delle vicende storiche che hanno caratterizzato la nascita della Repubblica Italiana anche attraverso la promozione del territorio e dei personaggi che hanno segnato tappe importanti nella storia locale e nazionale.
Nel 2015, in occasione del 70° anno della Resistenza, l’Amministrazione ha realizzato #Scandiano(R)esiste un progetto multidisciplinare che da gennaio a maggio ha proposto iniziative sulla tematica della resistenza di ieri e di oggi rivolte alla cittadinanza, alle famiglie e agli studenti.
Nel 2016 il progetto proseguirà con diversi appuntamenti da gennaio a luglio che coinvolgeranno sul tema della resistenza e della memoria tutte le realtà del territorio: le scuole, le Associazioni culturali e di volontariato, i Circoli, i gruppi teatrali e gli Enti.
Come per l’edizione precedente, #Scandiano(R)esiste anno 2016 si caratterizzerà per tre elementi che, come un fil rouge, legheranno tra loro tutta la programmazione: i FATTI, i LUOGHI e le PERSONE, attraverso i quali il filo si dipanerà sul territorio per una riflessione a 360° su cosa è stata e cosa ha significato la resistenza per il nostro territorio e come oggi la vivono e interpretano le nuove generazioni.

“Con questo progetto” afferma Alberto Pighini, Assessore ai Saperi del Comune di Scandiano “vogliamo tenere alta l’attenzione delle persone e soprattutto delle giovani generazioni su un momento molto importante della storia del nostro territorio, la Resistenza. La storia, quella con la S maiuscola, non è fatta solo da avvenimenti eclatanti e grandi guerre internazionali, ma è fatta dalle persone, dai fatti e dai luoghi che ogni territorio ha in sé. Una riflessione, quindi, che metta in luce cosa è successo a Scandiano in quel periodo ci può sicuramente aiutare a capire meglio anche il mondo e la società di oggi. Ancora una volta faremo questo percorso insieme alle diverse realtà che sono attive sul nostro territorio, le Associazioni culturali e i Circoli, le scuole di diverso grado, i gruppi teatrali, saremo supportati dalla competenza storica di ANPI e Istoreco che ci aiuteranno a mettere in luce gli aspetti più significativi della nostra storia. Abbiamo cercato di unire in un’unica programmazione momenti più istituzionali a momenti più di intrattenimento, per poter abbracciare un pubblico il più vasto possibile utilizzando i diversi linguaggi contemporanei della musica, del teatro e delle arti varie.”

Domenica 3 gennaio 2016 alle ore 11.15 a Fellegara in via Cà Mercati si svolgerà la cerimonia di commemorazione dell’eccidio che avvenne il 3 gennaio del 1945 ad opera della Brigata Nera che, dopo un violento rastrellamento, arrestò, torturò e uccise quattro ragazzi di Fellegara colpevoli di essere antifascisti: Roberto Colli rinominato “Riva” (23 anni), Nemo Gambarelli rinominato “Italo” (20anni), Mario Montanari rinominato “Nero” (25 anni), Renato Nironi rinominato “Ida” (22 anni). Alla cerimonia parteciperà un rappresentante dell’Amministrazione comunale.

Giovedì 21 gennaio alle ore ore 21 al Cinema Teatro Boiardo per la rassegna teatrale 2015-2016 andrà in scena “Il registro dei peccati. Rapsodia lieve per racconti, melopee, narrazioni e storielle”, recital-reading sul mondo khassidico di e con Moni Ovadia. Il mondo e l’umanità che Chagall ha trasfigurato nella sua arte suprema è autenticamente esistito. Un mondo pulsante, di esseri umani troppo umani e per questo inadatti ad un pianeta posseduto dai demoni della violenza, del razzismo, del delirio nazionalista. La spiritualità di quella gente della diaspora ebraica che vestiva in bianco e nero era davvero coloratissima. Il khassidismo è la celebrazione della fragilità umana e della sua bellezza, e in questa celebrazione si riconosce la maestà ineffabile del divino che non si vede, il cui nome è impronunciabile, e con il quale ciò nonostante si intrattengono relazioni di familiarità e persino prossimità irriverente, senza che questa contraddizione trascorra mai nella blasfemia. Moni Ovadia il 21 gennaio condurrà per mano lo spettatore verso un mondo straordinario che è stato estirpato dal nostro paesaggio umano e spirituale dalla brutalità dell’odio, ma che ci parla e ci ammaestra anche dalla sua assenza attraverso un’energia che pulsa in chi la sa ascoltare.
Il costo del biglietto intero è di € 18, il ridotto di € 16.

Gli appuntamenti istituzionali continueranno mercoledì 27 gennaio per il Giorno della Memoria con la Cerimonia istituzionale alle ore 10.30 presso il Cimitero ebraico di Scandiano alla presenza del Sindaco, di un rappresentante della Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia e con letture a cura degli alunni della Scuola Secondaria A. Vallisneri.
Alle ore 21 al cinema Teatro Boiardo, all’interno della rassegna Cinema d’essai, ci sarà la proiezione del film“L’uomo per bene. Lettere segrete di Himmler” di Vanessa Lapa, ingresso unico € 4,00, lo stesso film sarà proiettato per le scuole interessate venerdì 29 gennaio alle ore 10. Per informazioni e prenotazioni contattare il cinema (tel. 0522/854355 – info@cinemateatroboiardo.com).
Il 6 maggio del 1945 i soldati dell’armata americana occuparono la casa di famiglia degli Himmler a Gmund, in Germania, dove furono scoperte centinaia di lettere private, documenti, diari e fotografie. Dalla lettura di questo materiale è nato un film che svela i pensieri nascosti, gli ideali, i piani e i segreti del comandante delle SS, l’architetto della Soluzione Finale Heinrich Himmler. Il tutto grazie a rarissimi filmati, spesso mai visti prima, tratti da 151 fonti di 53 diversi archivi dislocati in 13 paesi del mondo, come il Bundesfilmarchiv
Berlino, il National Archive Maryland, lo Steven Spielberg Film and Video Archive presso l’USHMM Washington e molti altri. Il girato è stato interamente restaurato, sonorizzato, montato seguendo il fil rouge delle lettere di Himmler e mostrando allo spettatore come “la crudeltà e il male possano emergere e svilupparsi da un’apparente normalità”.

In occasione del Giorno del Ricordo, mercoledì 10 febbraio la Scuola Secondaria A.Vallisneri e la Scuola secondaria M.M. Boiardo proietteranno il video “Una luce in fondo al cuore” delle classi III della Scuola Secondaria A.Vallisneri “vincitore al Concorso /bao’bab/ Fuoriclasse” edizione 2012/2013.

Giovedì 11 febbraio alle ore 21 presso la biblioteca G.Salvemini di Scandiano si terrà un reading acustico in cui Massimo Zamboni si racconta attraverso i versi del suo ultimo lavoro letterario “L’eco di uno sparo”, edizioni Einaudi.È un giorno di febbraio del 1944 quando Ulisse, squadrista e membro di un direttorio del fascio, cade dalla bicicletta colpito alle spalle. Diciassette anni dopo, un’altra pallottola uccide il partigiano che sparò quel giorno, ma a impugnare l’arma è un compagno, un ex gappista responsabile a sua volta dell’uccisione di Ulisse. Massimo Zamboni affronta la storia piú dolorosa e rimossa della sua famiglia e si ritrova fra le mani il volto sfinito di un intero Paese, col suo eterno ripetersi di soprusi e vendette. Un memoir, un’indagine, ma soprattutto un canto appassionato in nome di tutte le creature.

Da sabato 6 a sabato 13 febbraio 2016 presso la Scuola Secondaria A.Vallisneri si terrà la mostra “Fascismo. Foibe. Esodo. Le tragedie del confine orientale 1918-1956”.

Giovedì 17 marzo alle ore ore 21 presso la Sala Bruno Casini annessa al Centro Giovani di Scandiano in via Diaz, i protagonisti della serata saranno i testimoni di casa nostra. Gli studenti dell’Istituto Gobetti di Scandiano che hanno partecipato ai Viaggi della Memoria organizzati da Istoreco al campo di concentramento di Theresienstadt a febbraio e marzo 2016 porteranno le loro testimonianze e i loro racconti fatti da immagini, parole e suoni. La serata vedrà anche la partecipazione della Consulta dei ragazzi e la testimonianza del partigiano Livio Piccinini detto “Delinger” che verrà affiancato da uno storico di Istoreco.

Giovedì 7 aprile alle ore 15 ci sarà presso la sala polivalente della Palazzina Lodesani di via Fogliani presentazione del libro “Delinger. Una scelta per la libertà” di Livio Piccinini a cura di Franco Piccinini. L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Università del Tempo Libero di Scandiano.

Venerdì 15 aprile alle ore ore 10 presso il Cinema Teatro Boiardo, per la rassegna Matinèe di cinema per le scuole, si terrà per le classi interessate la proiezione del film “Imitation game” di Morten Tyldum. La storia si svolge nell’inverno 1952. Le autorità britanniche entrano nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing per indagare in seguito a una segnalazione di furto con scasso. Ignari di trovarsi di fronte al pioniere della moderna informatica, gli agenti arrestano lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Ritratto intenso e inquietante di un uomo brillante e complesso, noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, che ha avuto il merito di decrittare i codici indecifrabili della macchina tedesca “Enigma” durante la II Guerra Mondiale, contribuendo a ridurre la durata del conflitto e quindi, a salvare milioni di vite.

Giovedì 21 aprile alle ore 20.30 presso il Circolo Le Ciminiere di Cà de caroli si terrà una cena resistente. A seguire ci sarà la presentazione del libro “Partigiani a tavola. Storie di cibo resistente e ricette di libertà” di Lorena Carrara e Elisabetta Salvini alla presenza delle autrici.Dai 380 chili di pasta al burro offerti dai fratelli Cervi a tutto il paese di Campegine per festeggiare la caduta del regime, passando per le lasagne della ricostruzione gustate da Teresa Noce di ritorno dai campi della morte, fino ai 35.000 bambini nutriti dalle donne emiliane nel duro inverno del ’45: questa è l’inusuale prospettiva adottata dalle autrici per parlare di Resistenza attraverso il cibo. L’Agnese della Vigano, il partigiano Johnny di Fenoglio, Pin di Calvino, Enne2 di Vittorini, i “piccoli maestri” di Meneghello e tanti altri personaggi della letteratura accompagnano il lettore in una narrazione del tutto inedita, fatta di pasti consumati in fretta, di fame di libertà, del bisogno spasmodico di nutrirsi e delle tante, troppe difficoltà nell’organizzare l’approvvigionamento quotidiano delle risorse. Rispondendo all’interesse crescente che suscita il tema dell’alimentazione, il cibo viene messo al centro di una lettura obliqua della guerra di Liberazione, per recuperare il valore intimamente politico del partecipare alla stessa tavola e per riscoprire che, in fondo, l’etimo della parola “compagno” deriva dal più solidale dei gesti umani: condividere il pane.

Domenica 24 aprile alle ore 21.00 si terrà lo spettacolo teatrale itinerante “Libera Scandiano. Le voci della Resistenza”, a cura del Centro Teatrale MaMiMò in collaborazione con Coro La Baita e Banda Città di Scandiano che rifletterà sui fatti scandianesi utilizzando la poliedricità del teatro e della narrazione d’autore.

Lunedì 25 aprile dalle ore 8.45 si svolgeranno le celebrazioni istituzionali alla presenza delle Autorità cittadine. Dopo la messa, alle ore 11 presso il Teatro Boiardo si svolgerà lo spettacolo “Resistibile (Primo movimento – Hans)” ispirato a L’amico ritrovato di Fred Ulman, a cura di Noveteatro, in collaborazione con Istoreco e Centro Teatrale MaMiMò e la partecipazione degli alunni della Scuola Secondaria M.M. Boiardo. L’ingresso è gratuito.Lo spettacolo nasce da un percorso didattico-teatrale dedicato all’analisi delle dinamiche politiche ed economiche del continente europeo nel periodo storico tra le due guerre mondiali (1919-1938). L’allestimento vede la realizzazione di un laboratorio denominato Primo Movimento, tenuto dal regista e direttore artistico di NoveTeatro Gabriele Tesauri con gli allievi della Scuola Secondaria M.M. Boiardo., finalizzato alla messinscena dello spettacolo che vedrà la partecipazione di attori professionisti e degli allievi dell’Istituto. Lo spettacolo è ispirato a L’amico ritrovato di Fred Uhlman e narra la drammatica situazione in cui si vengono a trovare gli ebrei con l’avvento di Hitler; le vicende politiche che fanno da sfondo alla seconda guerra mondiale; l’amicizia che si sviluppa tra i protagonisti nonostante le differenze sociali e religiose, che riemerge con tutta la sua forza, in quelle poche righe dell’opuscolo che Hans Schwarz si ritrova tra le mani. L’amicizia come un sentimento che riempie la nostra vita, come un valore che unisce due persone che può essere sincero ed eterno.
Alle ore 14.30 ci sarà la consueta “Biciclettata resistente” con partenza dal Parco della Resistenza.

Lunedì 25 luglio alle ore 20.30 presso il Circolo Le Ciminiere si terrà “La pastasciutta antifascista” in collaborazione con Istituto A. Cervi e con la Rete delle Pastasciutte Antifasciste in Italia. Alla caduta del Fascismo, il 25 luglio del 1943, fu grande festa a Casa Cervi, come in tutto il Paese. Una gioia spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra, nella morte della dittatura. La Liberazione verrà solo 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze. Ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare. A Campegine, i Cervi insieme ad altre famiglie del paese, portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e alla “birocia” che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso. C’era la fame, ma c’era anche la voglia di uscire dall’incubo del fascismo e della guerra, il desiderio di “riprendersi la piazza” con un moto spontaneo, dopo anni di adunate a comando e di divieti.
Di quel 25 luglio, di quella pagina di storia italiana è rimasto poco nella memoria collettiva. Eppure c’è stato, in tutta Italia e in quella data, uno spirito genuino e pacifico di festa popolare: prima dell’8 settembre, dell’occupazione tedesca, della Repubblica di Salò. Prima delle brigate partigiane e della Lotta di Liberazione.

Si ringrazia per la collaborazione: A.N.P.I, Banda Città di Scandiano, Circolo Al Ponte, Circolo Nuova Fellegara, Circolo Le Ciminiere, Coro La Baita , Istituto Comprensivo M.M. Boiardo, Istituto Comprensivo L.Spallanzani, Istituzione Servizi educativi e scolastici, Istoreco.