Andando in controtendenza ai tanti proverbi che stigmatizzano il rapporto conflittuale persistente tra suocera e nuora, le due donne arrestate ieri dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano andavano d’amore e d’accordo, tanto da vederle unite nel furto in un’abitazione nel comune di Scandiano, non andato a buon fine per cause certo indipendenti dalla loro volontà. Con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato in abitazione, i carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno arrestato una 46enne reggiana e la nuora 22enne, entrambe residenti a Cadelbosco Sopra, ristrette al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.
L’origine dei fatti ieri mattina quando i Carabinieri scandianesi sono intervenuti in un’abitazione di Via delle Scuole nella frazione Pratissolo, dove il proprietario aveva sorpreso due donne rubare dentro casa. Una delle due ladre aveva tentato la fuga gettandosi dal balcone al sottostante suolo da un’altezza di circa 3 metri. I carabinieri giunti sul posto prendevano in consegna le due donne, accertando che poco prima la 46enne entrata in casa aveva raggiunto la camera da letto rovistando nei cassetti venendo sorpresa dal proprietario di casa che si trovava in mansarda e che la fermava. Per fuggire al proprietario, che nel frattempo ha chiamato i carabinieri, si è lanciata dal balcone, riportando una frattura al piede. Oltre alla 46enne è stata fermata anche la nuora che faceva il palo alla guida di un’autovettura Fiat Punto. Alla luce della flagranza del reato di concorso in tentato furto aggravato, suocera e nuora venivano condotte in caserma ed arrestate.
Prima delle manette alla suocera venivano garantiti i soccorsi per cui condotta in ospedale veniva ingessata al piede e dimessa con una prognosi di giorni 30. Al termine delle formalità di rito nuora e suocera venivano ristrette a disposizione della Procura reggiana. Domani compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa loro contestata.