Sabato 7 novembre, alle ore 15, il Centro Studi Matteo Maria Boiardo e l’Amministrazione comunale di Scandiano ricorderanno il professor Giuseppe Anceschi, ad un anno dalla sua scomparsa. Spiega il Sindaco Alessio Mammi: “Anceschi è stato uomo di cultura innanzi tutto, “maestro di un’Italia civile” per gli alti principi cui ha sempre improntato la sua esistenza. E’ stato vicesindaco di Scandiano durante la legislatura 1964/1970, ma terminata tale esperienza, continuò ad essere attivamente impegnato nella cosiddetta società civile per ricordare e valorizzare la grandezza degli illustri cittadini scandianesi del passato, in primis Matteo Maria Boiardo, proprio in nome del quale fu promotore e fondatore dell’omonimo Centro Studi, di cui fu instancabile animatore fino alla sua scomparsa”.
Prosegue l’Assessore ai Saperi Alberto Pighini: “E’ conosciuta da tutti anche la sua attività di Preside dell’allora Scuola Media Vallisneri, ove molti insegnanti hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzarne lo spirito libero, di intellettuale onesto e critico.
La giornata del 7 novembre sarà anche occasione per intitolare al professor Anceschi il salone d’onore dello Rocca dei Boiardo, la “casa” di Matteo Maria, come segno tangibile della riconoscenza che Scandiano tutta gli deve”.
All’iniziativa, dal titolo appunto “Giuseppe Anceschi, maestro di un’Italia civile”, dopo l’apertura del Sindaco Alessio Mammi e un ricordo da parte dei figli, interverranno ad illustrare i diversi aspetti della sua esperienza Antonia Tissoni Benvenuti, Stefano Meloni, Lanfranco Fradici, Giuseppe Gherpelli, Giorgio Cagnolati, Giorgio Vioni, Gino Ruozzi, Luciano Lanzi, coordinati da Cristina Montagnani e Alberto Pighini.