In attesa dell’apertura generale della caccia che avverrà domenica 20 settembre, nel territorio della Città metropolitana di Bologna giovedì 3 settembre ha avuto inizio la preapertura della stagione venatoria 2015/2016. La caccia in deroga, effettuabile da appostamento nelle giornate fisse di giovedì e domenica riguarda solamente alcune specie: la cornacchia grigia, la ghiandaia, la gazza, il merlo e la tortora selvatica. Anche quest’anno si è confermato un calo costante dei cacciatori. I Comuni della città metropolitana hanno infatti rilasciato 4.670 tesserini regionali per la caccia controllata contro i 5.671 dello stesso periodo dello scorso anno. Le ragioni di questa vistosa flessione sono da imputarsi verosimilmente all’elevata età media dei cacciatori bolognesi nonchè al costo, affatto trascurabile, delle varie spese annuali di rinnovo.
Nel giorno iniziale di preapertura la Polizia metropolitana di Bologna ha impiegato sul territorio 20 operatori coadiuvati da 33 guardie volontarie delle varie associazioni. Durante la vigilanza sono stati controllati 124 cacciatori di cui solo 3 sono stati sanzionati amministrativamente. Non c’è stato nessun deferimento all’Autorità giudiziaria per violazioni di carattere penale. I carnieri dei cacciatori controllati consistevano in 283 tortore selvatiche (la specie generalmente più ambita durante la preapertura), 18 cornacchie grigie e 6 ghiandaie; nessun abbattimento quindi di merli e gazze.
Nelle prime due giornate non si sono registrati incidenti con armi da fuoco.