Ha violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Scandiano per andare in provincia di Modena e raggirare un commerciante acquistando attrezzi agricoli per alcune migliaia di euro che ha pagato con un assegno protestato. Vittima un 47ene modenese che si è imbattuto, a sua insaputa, in un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, che l’ha raggirato pagandogli gli attrezzi agricoli con un assegno non esigibile in quanto protestato. Con l’accusa di violazione dell’obbligo di dimora nel comune di Scandiano, i carabinieri hanno arrestato il 37enne reggiano M.L.B., residente a Scandiano, che questa mattina comparirà davanti al Tribunale reggiano per rispondere delle accuse contestate.
L’uomo in palese violazione del provvedimento a cui è sottoposto dallo scorso mese di Giungo, si è recato a Novi di Modena acquistando attrezzi agricoli per 2.500 euro. Quando la vittima ha però scoperto che l’assegno dato a pagamento non era esigibile in quanto protestato si è rivolto ai carabinieri del paese denunciando la truffa. Le indagini hanno subito portato all’odierno indagato nell’abitazione del quale i carabinieri di Scandiano hanno poi recuperato gli attrezzi agricoli oggetto della truffa, poi restituiti ala vittima. La circostanza che ha visto il 37enne violare la misura preventiva a cui era sottoposto, trattandosi di fatti avvenuti nel modenese e quindi al di fuori dei confini del proprio comune, ha fatto si che i carabinieri di Scandiano lo rintracciassero dichiarandolo in arresto. L’uomo questa mattina comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.