Nei giorni scorsi è stato formalizzato un riconoscimento di livello internazionale per un vino prodotto dalla Cantina di Arceto, che valorizza il vitigno tipico del territorio scandianese, la Spergola. Il vino Colle Ventoso, prodotto dalla cantina in una quantità selezionata di 15 mila bottiglie all’anno, ha ottenuto infatti la Gran Menzione al Concorso Internazionale di VinItaly, il concorso più importante nel settore enologico che viene celebrato sul territorio italiano. La commissione presieduta da Giuseppe Martelli, Presidente del Comitato nazionale vini, ha particolarmente apprezzato questo prodotto strettamente legato al territorio scandianese per storia, sapori e profumi. Spiega Davide Frascari, presidente di Emilia Wine, la cooperativa vinicola di cui fa parte la Cantina di Arceto: “Colle Ventoso è un vino ottenuto con uva spergola al 100%, una Doc Colli di Scandiano e Canossa, che declina al meglio questo vitigno storico e prestigioso”. Le prime testimonianze scritte relative al vitigno Spergola risalgono al XV secolo, quando fu citato da Bianca Cappello, Granduchessa di Toscana. Si tratta quindi di un vitigno autoctono molto antico, il cui ceppo ultracentenario è stato riscoperto e ne sono stati riprodotti gli esemplari per scongiurare l’estinzione della varietà. “Oggi l’attenzione sui vitigni autoctoni – prosegue Frascari – è molto alta da parte dei consumatori, che ricercano tipicità e legame con i territori. Dalla Spergola si ottengono vini di qualità medio alta, ed il Colle Ventoso in particolare esalta le caratteristiche di quest’uva. E’ un vino frizzante, che vive una fermentazione più lunga di quella abituale, e questo ne sottolinea la qualità, e consente di sviluppare meglio i profumi. Il nome è legato al colle dove sono presenti diversi vigneti di Spergola, e segnala la presenza costante di ventilazione, che aiuta a migliorare la qualità dell’uva. Un vino che quindi proviene da vigneti ben identificati tra San Ruffino e Scandiano, viti di Spergola che hanno più di 20 anni e danno quindi un’uva di ottima qualità”.
Sulla valorizzazione di questo prodotto tipico, negli anni si è impegnato anche il Comune di Scandiano, quindi per questo riconoscimento davvero importante esprime grande soddisfazione anche il Sindaco, Alessio Mammi: “L’Amministrazione comunale, anche attraverso la Compagnia della Spergola di cui fa parte insieme alle cantine di Aljano, Arceto, Bertolani Alfredo e Casali, ha sostenuto con convinzione la divulgazione e la conoscenza di questo patrimonio naturale ed agroalimentare molto importante, ad esempio attraverso la pubblicazione l’anno scorso del libro “La Spergola di Scandiano, storia, terra, uva, vino”, ma anche attraverso altre iniziative ed eventi”. “Questo riconoscimento – aggiunge il vice Sindaco ed Assessore alle attività produttive Matteo Nasciuti – arriva dal massimo concorso italiano riservato al vino, e quindi sottolinea, se ve ne fosse ancora bisogno, come la Spergola non sia solo un elemento caratteristico, che pure fa parte della storia del nostro territorio, ma un prodotto di qualità eccellente, che grazie alla professionalità ed alla sapienza delle nostre cantine può essere protagonista di vini di altissimo livello. Non possiamo che brindare a questo grande risultato”.