“Al fianco dei produttori vitivinicoli per arrivare a una rapida soluzione della vicenda affinché non sia danneggiato chi lavora seriamente per produrre un vino di qualità”. E’ il commento di Confagricoltura Emilia Romagna sul maxi sequestro da 30 milioni di euro, tra mosti vino e zuccheri, della Guardia di Finanza di Bologna e dell’Ispettorato Repressione Frodi del MIPAAF, durante un’operazione contro le frodi nel settore vinicolo presso uno stabilimento nel bolognese.
“L’errore di alcuni non deve danneggiare un settore strategico dell’agroalimentare emiliano romagnolo – rimarca l’organizzazione agricola regionale. “Dobbiamo tutelare chi produce e al contempo rassicurare il consumatore perché il vino dei nostri territori, sempre più apprezzato nel mondo, non merita di essere screditato”.
“Ringraziamo – conclude Confagricoltura Emilia Romagna – gli Enti preposti al controllo delle produzioni alimentari per l’operato che ogni giorno svolgono a tutela dei tanti produttori e trasformatori onesti, impegnati ad affrontare con serietà e professionalità la competizione sui mercati nazionali ed internazionali”.