E’ di nuovo emergenza per l’agricoltura della Bassa, a causa dei violenti temporali nella serata di ieri, d’intensità tale da poter parlare di “bomba d’acqua”, con precipitazioni di 80/90 mm in un arco di tempo brevissimo, con punte in qualche caso fino a 130 mm. Ci sono state quindi esondazioni di fossi e canali, già pieni in quanto siamo in periodo irriguo, vasti allagamenti di campi e strade poderali, che hanno interessato anche stalle ed abitazioni e strutture come serre, fienili e capannoni. A S. Giacomo di Guastalla – segnala la Cia della Bassa – si è dovuto evacuare gli animali da una stalla di bovini da latte allagata.
Le zone maggiormente interessate sono proprio Guastalla, Novellara, Gualtieri, ma anche Campagnola e Luzzara. “Comuni ed aziende – constata Pietro Codeluppi della Giunta provinciale CIA – già pesantemente flagellate dalla nevicata dello scorso 6 febbraio: un brutto stop per aziende che stavano cercando di riprendersi da quel primo evento”. La stessa azienda di Codeluppi, che ha dovuto ricostruire le serre sfondate dalla neve di Big Snow, ora si è ritrovata con le stesse serre allagate da circa mezzo metro d’acqua, e con l’impianto elettrico danneggiato.
Il monitoraggio dei danni dovrà proseguire nei prossimi giorni, anche perché – segnala la Cia reggiana – si dovranno verificare le perdite di fieno ancora in campagna, anche se per fortuna i tagli erano ormai alla fine, ed eventuali asfissie di grano ed altre colture in zone dove gli allagamenti possano causare ristagno dell’acqua. Inoltre, per la vite ed i fruttiferi – aggiunge ancora la Cia – che non dovrebbero aver subito danni diretti, la grande quantità d’acqua favorisce lo sviluppo di malattie, rispetto alle quali sarà importante poter entrare presto nei campi per eseguire i trattamenti protettivi, cosa impossibile in campi allagati o semplicemente inzuppati d’acqua, dove i trattori e le macchine potrebbero trovarsi in difficoltà.