Con un sonoro 3 a 0 la Roma tiene il passo della Lazio e lancia un messaggio chiaro e forte alle proprie rivali, e si ripropone con una certa veemenza per un posto in Champions.
Il primo gol italiano di Doumbia e la splendida perla di Florenzi nel primo tempo hanno dato un indirizzo preciso al match e il Sassuolo, tranne che in qualche circostanza, non ha saputo reagire. Tutto il contrario di quanto successo all’andata quando la squadra di Di Francesco strappo’ un pari all”Olimpico sfiorando anche la vittoria.
Era un’altra Roma quella, ma anche un altro Sassuolo. I giallorossi hanno risposto con autorita’ al momento negativo (due punti nelle ultime tre gare e terza vittoria esterna nel ritorno dopo quelle di Cesena e Cagliari), trovando terreno fertile al Mapei Stadium mentre gli emiliani continuano a viaggiare a fari spenti, contando solo le giornate che mancano alla fine (il Sassuolo e’ praticamente salvo da tempo) per chiudere un girone di ritorno davvero deludente (un punto nelle ultime quattro).
Garcia ha scelto il tridente con Gervinho, Doumbia – mandato in campo all’ultimo per un dolorante Keita – e Ibarbo lasciando Totti in panchina. In campo anche Florenzi laterale destro. Di Francesco non ha Berardi squalificato, non rinuncia al tridente ma a Zaza, preferendo Floccari insieme a Sansone e Floro Flores.
Al 6′ la Roma e’ gia’ avanti: cross di Pjanic dalla destra, Doumbia sovrasta di testa Sansone e batte un Consigli non esente da colpe. Il Sassuolo e’ stordito e fatica ad imporre il proprio gioco, mentre le trame della Roma confermano una ritrovata fludita’.
Al 22′ ancora Roma ma questa volta Consigli e’ attento e con i pugni allontana la palla calciata da Pjanic su punizione.
Passano cinque minuti a i giallorossi raddoppiano: Florenzi salta in corsa Brighi e con un destro di rara potenza e precisione insacca. Applausi per l’esterno giallorosso.
Le difficolta’ di un Sassuolo che sembra rassegnato sono piu’ che evidenti e di conseguenza il compito della Roma risulta meno difficile del previsto.
Nella ripresa Di Francesco prova Zaza il quale al 14′ creare la prima vera occasione dei neroverdi, ma sulla strada del centravanti azzurro si oppone con bravura De Sanctis.
L’atteggiamento della Roma e’ quello giusto, lo stesso che chiedeva Garcia alla vigilia e nonostante il pieno controllo della situazione passa ancora con Pjanic al 29′. Fa tutto Gervinho sulla destra, salta un paio di avversari e serve un preciso assist per il compagno che non ha difficolta’ a segnare.
Roma batte Sassuolo 3-0 (2 -0)
SASSUOLO (3-5-2): Consigli 6, Acerbi 5.5, Cannavaro 5, Peluso 5.5, Sansone 5.5, Taider 5.5, Brighi 5 (32′ st Biondini sv), Missiroli 5, Longhi 5, Floccari 5 (9′ st Zaza 5.5), Floro Flores 5.5 (27′ st Lazarevic sv). (1 Pomini, 79 Pegolo, 20 Bianco, 21 Fontanesi, 27 Benucci, 29 Mandelli, 32 Natali, 6 Chibsah, 96 Sereni). All. Di Francesco 5.5
ROMA (4-3-3): De Sanctis 6.5, Florenzi 7 (35′ st Keita sv), Manolas 6, Astori 6, Torosidis 6, Pjanic 7 (41′ st Iturbe sv), De Rossi 6.5, Nainngolan 6.5, Ibarbo 6, Doumbia 6.5 (23′ st Yanga-Mbiwa sv), Gervinho 6 (1 Lobont, 28 Skorupski, 42 Balzaretti, 33 Spolli, 3 Cole, 32 Paredes, 48 Ucan, 10 Totti, 53 Verde). All.Garcia 7
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 6
Reti: nel pt 6′ Doumbia, 27′ Florenzi; nel st 29′ Pjanic Note: ammoniti Ibarbo, De Rossi, Astori, Taider, Zaza, Cannavaro.
Angoli 5-2.
Spettatori: 10.000
Recupero: 0’e 2′
I GOL
– 6′ pt: Pjanic dalla destra serve Doumbia che di testa batte Consigli. Primo gol italiano per l’ivoriano – 27′ pt: gran gol di Florenzi che salta Brighi e con un destro preciso non da’ scampo al portiere di casa – 74′ pt: tris della Roma: Pjanic riceve da Gervinho che serve un assist perfetto per il bosniaco che non ha difficolta’ a segnare