A seguito della seduta di lunedì 2 marzo, durante la quale si è discusso il bilancio di previsione per l’anno 2015, il Sindaco Mauro Smeraldi fa il punto sulle posizioni emerse con il voto.
“Non comprendiamo ne’ l’atteggiamento, ne’ l’apparente inesperienza del Partito Democratico di Vignola esibite durante la discussione e il voto del Bilancio di previsione 2015. I gruppi consiliari del Pd e della lista alleata La Vignola che Vogliamo hanno espresso voto contrario criticando in modo vago l’impianto del bilancio senza commentare o prendere in considerazione il fatto che a Vignola non aumenteranno le imposte comunali, come invece sta accadendo in diversi comuni intorno a noi. Dei cinque emendamenti da loro presentati, ne sono stati accolti due le cui linee erano del tutto condivisibili. Quello che però stupisce è che dei rimanenti tre, due si presentavano tali da ricevere non solo il parere contrario dei dirigenti, ma anche quello del revisore dei conti. Mentre un ultimo emendamento era del tutto sbagliato, richiedendo uno stanziamento di fondi straordinari per i danni arrecati al verde dalla nevicata, quando questa spesa viene computata nei fondi ordinari. Insomma, da una forza politica che per settant’anni e fino a allo scorso giugno ha tenuto in mano le redini del comune ci si potrebbe aspettare, se non una maggiore condivisione politica, quantomeno una maggiore perizia tecnica.
Apprezziamo invece la condivisione da parte del Movimento 5 Stelle del macro obiettivo della nostra amministrazione. Pur astenendosi dal voto sul bilancio la rappresentante del Movimento ha condiviso con noi l’importanza della Partecipazione dei cittadini come strumento in grado di dare ai Comuni una nuova funzione di coinvolgimento, indispensabile per contrapporsi al “deficit democratico” che caratterizza il Paese intero”.