E’ stato approvato pochi giorni fa, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, il nuovo Regolamento per il Comitato Gemellaggi di Scandiano: uno strumento importante visto che negli anni si è rivelata uno strumento molto importante ed ampiamente utilizzato dalla cittadinanza per stringere amicizie e rapporti internazionali. Spiega infatti nell’introduzione il nuovo regolamento appena approvato: “Coinvolgendo direttamente i cittadini, il gemellaggio favorisce il processo d’integrazione europea promuovendo il dialogo interculturale, lo scambio di esperienze, conoscenze e valori, il confronto costruttivo di opinioni e l’arricchimento reciproco, contribuendo quindi alla definizione dell’identità comune europea”.
La storia delle relazioni internazionali di Scandiano a comincia nel 1964, quando aderendo alla proposta dell’Associazione per i rapporti con la Cecoslovacchia viene siglato con la città di Blansko il primo gemellaggio. Questa esperienza dapprima trova qualche difficoltà burocratica, poi viene interrotta durante la primavera di Praga nel 1968 per riprendere soltanto nel 1974. L’anno precedente, il 1973, aveva visto l’inizio del percorso che porterà due anni dopo al gemellaggio con la cittadina Belga di Tubize, dove diversi Scandianesi erano migrati anni prima in cerca di lavoro. Nel 1976 si insedia il primo comitato gemellaggi. Più di recente è stato siglato un patto di amicizia anche con la cittadina spagnola di Almansa.
Spiega l’Assessore alle Relazioni Internazionali Alberto Pighini: “L’evoluzione dei rapporti internazionali che ha interessato Scandiano negli anni recenti rientra in una più diffusa esigenza di incrementare gli aspetti di cooperazione e sviluppo fra partner, anche come strumento per rispondere alla crisi globale, ma anche per realizzare più compiutamente un’unione europea integrata anche sugli aspetti dell’economia, del sociale e dello sviluppo. Da un punto di vista economico il gemellaggio potenzialmente può aiutare le aziende locali a espandersi in nuovi mercati, ad apprendere nuove pratiche per lo sviluppo, nella formazione, attrarre investimenti e promuovere il turismo”.
Conclude Pighini: “Con questo nuovo regolamento il Comune di Scandiano si dota di uno strumento flessibile e innovativo, favorendo la partecipazione dei cittadini, attraverso la creazione di gruppi di lavoro ad hoc che si formano su materie specifiche e attraverso finanziamenti europei e nazionali cercano soluzioni utili all’ente locale e alla comunità. Contemporaneamente si introducono misure volte a facilitare l’accesso ai finanziamenti stessi per le associazioni e gli altri attori del nostro territorio, secondo un principio di sussidiarietà e autonomia delle stesse. Credo che il nuovo presidente del Comitato Gemellaggi, il dottor Gianluca Manelli, persona di comprovata esperienza nel settore delle relazioni internazionali, possa dare un impulso positivo a questo lavoro che da ora entra nel vivo della sua implementazione. Il lavoro svolto in questi anni dal comitato gemellaggi ha fatto sì che Scandiano abbia potuto accedere ad importanti finanziamenti europei, talvolta anche con il ruolo di capofila, attraendo risorse importanti sia dal punto di vista economico che in termini di conoscenza messe in circolo nello scambio con i partner europei. Un ruolo di eccellenza in ambito regionale e nazionale di cui la nostra comunità può essere fiera”.