“Per fortuna facendo un giro questa mattina tra i negozi del centro per verificare la situazione, abbiamo trovato commercianti intelligenti e dotati di senso civico e della priorità che si sono detti stupiti quanto noi delle dichiarazioni uscite sulle pagine del Resto del Carlino, da quanto pare almeno in parte per bocca del segretario di Lapam Maurizio Prandi, che altrimenti getterebbero un’immagine ben triste sulla categoria. Qui si parla del sabato come “giorno privilegiato per lo shopping” quando sabato le nostre priorità erano portare la corrente a casa della gente, distribuire pasti, rimuovere alberature e rami pericolanti e garantire la sicurezza sulle strade. Siamo noi che siamo strani o qui qualcuno ha perso la bussola?
Se proprio vogliamo entrare nel dettaglio e spiegare quello che chiunque avrebbe potuto misurare mettendo il naso fuori dalla porta in centro, i viali Mazzini e Trento Trieste sono rimasti chiusi a lungo per mettere in sicurezza le alberature e i rami spezzati, o era meglio che la gente parcheggiasse per poi vedersi arrivare una brocca sulla macchina piuttosto che in testa?
Ad ogni modo il parcheggio dell’ex mercato era pulito e la grande maggioranza dei posti auto all’interno agibili già da venerdì mattina. In un giorno e mezzo dalle strade di Vignola sono stati portati via circa 2000 metri quadrati di neve, corrispondenti a più di 300 viaggi dei camion.
Alle cinque e mezza di pomeriggio di domenica a Vignola una sola utenza era ancora scollegata dalla rete elettrica, mentre in diversi comuni vicino a noi i cittadini hanno dovuto affrontare una terza notte senza luce e riscaldamento in casa, o presso parenti e amici o ancora in un centro accoglienza.
Abbiamo certamente avuto anche più fortuna di altri comuni, ma è evidente che qui il coordinamento del Comune con la Protezione Civile, Hera ed Enel per mappare e coordinare gli interventi ha funzionato meglio che altrove. Abbiamo lanciato continui aggiornamenti da venerdì a domenica sullo stato dei lavori, personale del Comune e volontari della Protezione Civile sono andati casa per casa nelle vie al buio a dare informazioni e portare pasti. La Polizia Municipale ha fatto ripetuti pattugliamenti notturni di queste stesse strade per garantirne la sicurezza. Siamo stati perfino contattati da cittadini di Castelvetro, Spilamberto e San Cesario che vedendo i nostri aggiornamenti ci hanno chiesto aiuto.
Vorrei che chi dice oggi che il problema di sabato è stato lo “shopping” lo andasse a spiegare ai residenti di via Brodano o a quelli di via Per Sassuolo, tra gli ultimi ad avere nuovamente la corrente domenica. Magari potrebbe spiegargli che il prossimo anno potremmo investire le nostre già non enormi risorse invece che nel piano neve in “coperture aeree straordinarie” per impedire che nevichi sulle vie del centro.
Sono quindi confortato dall’aver parlato invece questa mattina con cittadini e commercianti che sono rimasti basiti come noi davanti a queste dichiarazioni, e che hanno espresso la loro vicinanza a chi ha lavorato in questi giorni, e per questo li ringrazio.
Ma soprattutto ringrazio i dipendenti che dalla notte di giovedì hanno fatto continui straordinari e si sono prodigati ben oltre le loro strette mansioni per rispondere all’emergenza, ringrazio i volontari di Protezione Civile e Pubblica Assistenza che hanno dato un contributo eccezionale e dimostrato grandi competenze e un grande senso della solidarietà, ringrazio gli Scout di Vignola che si sono presentati in Comune per chiedere di cosa ci fosse bisogno e si sono messi volontariamente a spalare le strade. Se da Hera ed
Enel non sempre le comunicazioni sono state le più precise e tempestive, ringrazio assolutamente il personale tecnico che per tre giorni ha lavorato all’esterno con i piedi e le mani nella neve nei punti più diversi della città per riportare a tutti la corrente elettrica, ringrazio Terna il cui intervento con una squadra specializzata arrivata apposta per noi da Bologna ha permesso di risolvere velocemente in poche ore nella giornata di venerdì il guasto più grave ed esteso alla linea dell’alta tensione che ha coinvolto tutta Vignola, ringrazio tutti i cittadini che si sono comportati responsabilmente e che hanno pensato agli altri, da quelli che hanno spalato e pulito i tratti davanti alle proprie pertinenze fino a quelli che con una telefonata, una visita, un messaggio si sono assicurati che amici, parenti, anziani e persone isolate o in difficoltà fossero al sicuro”.
Mauro Smeraldi