Sono 121 le cabine a media tensione, per un totale di oltre 1.500 utenze in tutta la provincia (120 nella sola Reggio Emilia), che Enel conta di non riuscire a sistemare entro la notte. E’ il dato comunicato dal referente di Enel nel corso dell’ultima riunione al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia del Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito dal prefetto Raffaele Ruberto per affrontare l’emergenza relativa al black-out seguito alla nevicata dei giorni scorsi.
Se alcuni comuni non appaiono, questo non significa che al momento non ci siano interruzioni di energia elettrica, ma che Enel conta comunque di risolvere i problemi entro la notte.
Provincia e Comuni ribadiscono che la responsabilità sulla attendibilità di tale comunicazione – così come sulle operazioni di ripristino delle reti – è esclusivamente in capo a Enel.
Si precisa, inoltre, che eventuali nuove interruzioni seguite ai ripristini avvenuti in queste ultime ore, a detta di Enel, sono dovuti a ulteriori lavori in corso per attivare altre linee e dovrebbero pertanto essere di breve durata.
Si ricorda infine che, una volta ripristinate le linee a media tensione, saranno altamente probabili ulteriori disservizi relativi alle linee a bassa tensione, connessi a disfunzioni visibili a occhio nudo, e da tempo segnalate dai Comuni e dai cittadini, che Enel prenderà in considerazione solo in una seconda fase.
Per fronteggiare la situazione, dai Comuni – attraverso la Protezione civile – è stata avanzata la richiesta di circa 400 generatori per utenze civili, una quota dei quali è in corso di invio da parte dell’Agenzia regionale di Protezione civile.
Per quanto riguarda la riapertura delle scuole nella giornata di domani, non si prevedono particolari problemi. La Provincia di Reggio Emilia conferma la regolare riapertura di tutte le scuole superiori, sulle quali ha competenza. Per le altre scuole, si invitano i cittadini a verificare con i rispettivi Comuni.
Al momento, ci risulta che domani NON saranno aperti il nido di Lemizzone di Correggio e, a Baiso, la scuola dell’infanzia di Baiso, il servizio micronido “Il castello incantato”, la scuola elementare e la scuola dell’infanzia di Muraglione.