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La Bonifica evacua 100.000 litri d’acqua al secondo. Preoccupazione a Gualtieri dove è mancata la corrente all’impianto idrovoro

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Pulizia-griglia-al-Torrione-Bonifica--Emilia-CentralePiove in queste ore nella fascia di pianura, tra Reggio e Modena, e sono diverse le difficoltà incontrate nello smaltimento delle acque nel comprensorio del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, dove la grande nevicata ha portato un manto medio di circa 40 cm di neve.
I principali problemi sono stati causati dalla caduta di alberi e piante che hanno messo fuori uso il sistema di telecontrollo del Consorzio, necessario a monitorare il livello di fiumi e canali per impostare tempestivamente le varie manovre. Il guasto rende necessario fare affidamento sul controllo visivo dei sorveglianti idraulici in reperibilità notte a giorno per controllare lo stato dei canali.
Nelle prime ore di ieri l’Idrovora del Torrione ha subito un fermo di alcune ore a causa della mancata alimentazione della linea elettrica che, se si fosse protratta a lungo, avrebbe rischiato di causare gravi danni al territorio del Comune di Gualtieri. La sollecita segnalazione del guasto da parte dei tecnici consortili alla Protezione Civile e all’Enel ha limitato a poche ore la situazione di stallo, che ha comunque comportato l’allagamento di alcuni terreni.
Attualmente la rete sta scaricando nei corsi d’acqua principali (Po, Crostolo e Secchia) all’incirca un 100.000 litri d’acqua al secondo in parte meccanicamente, con l’Impianto del Torrione, e per il resto a gravità. Nelle prossime ore si prevede un afflusso di acqua ancora superiore. Per garantire, anche in queste difficili condizioni climatiche e non, il regolare funzionamento di questa complessa rete scolante (formata da circa 2.500 km. di canali, 6 manufatti di scarico e numerosi nodi idraulici) il Consorzio ha messo in campo una trentina di tecnici, impegnati notte e giorno.
Nel frattempo il presidente, Marino Zani, e la dirigente preposta alla gestione delle piene, ingegner Paola Zanetti, stanno partecipando ai vari tavoli presso la Protezione Civile e la Prefettura per il coordinamento delle varie emergenze.