In Appennino e nella zone collinari tutti i mezzi spartineve e spargisale della Provincia sono al lavoro dalle prime ore nella mattina di giovedì 5 febbraio per pulire le strade provinciali. Le strade sono regolarmente percorribili ma con gomme da neve o catene.
Al passo delle Radici sono caduti finora 80 centimetri, 30 a Montefiorino, Pavullo e Sestola; neve anche nelle zone collinari tra Sassuolo e Vignola dove sono al lavoro spartineve e spargisale, mentre in pianura i mezzi sono pronti ad uscire in caso di peggioramento della situazione.
Sulla strada provinciale 19 nella zona di S.Michele dei Mucchietti tre mezzi pesanti sprovvisti di catene, nella mattina di giovedì, si sono messi di traverso a causa della neve e provocando disagi alla circolazione poi risolti, mentre sulla provinciale 16 ad Altolà di S.Cesario sul Panaro un mezzo pesante è uscito dalla banchina stradale, provocando l’interruzione della circolazione per circa 45 minuti, anche in questo caso l’arteria è stata riaperta ed è ora percorribile regolarmente.
Il piano neve della Provincia può contare su 169 mezzi: di questi 130 sono spartineve (tutti di ditte private individuate tramite gara d’appalto biennale) di cui 69 in montagna e 61 in pianura; i mezzi spargisale sono 31 messi a disposizione dalle ditte, di cui 17 in montagna e 14 in pianura, oltre a otto mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale più le due turbine.
Quando la neve al suolo supera i quattro centimetri, i mezzi spartineve e spargisale devono uscire e raggiungere il tratto di strada assegnato entro 30 minuti. Tecnici provinciali e operatori privati verificano in tempo reale le esigenze sia di spalatura che di sale. Un’attenzione particolare viene garantita per le aree a rischio che, per caratteristiche del tracciato come ponti o cavalcavia, o come diversi tratti perennemente all’ombra in montagna, necessitano di interventi specifici anche quando le precipitazioni sono terminate da giorni.
Ma questi interventi non eliminano i rischi completamente: come ricordano i tecnici della viabilità provinciale, infatti, con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo. In caso di neve e ghiaccio, quindi, oltre all’obbligo di catene o gomme da neve, occorre guidare con prudenza.