A seguito degli attentati di Parigi, ennesimi episodi terroristici vili ed ingiustificati, il Sindaco Umberto Costantini, Don Lauro Longagnani della Comunità Cattolica, Achrit Hassan della Comunità Islamica e il Monaco Vimalaratana della Comunità Buddista si sono incontrati in Municipio a Spilamberto per ribadire con forza la condanna nei confronti del terrorismo e sottolineare l’importanza del dialogo all’interno della comunità. Per fare questo hanno sottoscritto il seguente documento:
“Noi guide sociali e religiose della nostra comunità affermiamo con convinzione uno a fianco dell’altro che:
La religione non è fonte di violenza, anche se da secoli viene strumentalizzata nell’interesse di altri.
Il più grande errore che potremmo fare oggi sarebbe quello di chiuderci in casa e generalizzare.
La paura per il diverso nasce dalla mancanza di conoscenza di chi ci vive accanto e semplicemente ha tradizioni e cultura diverse dalla nostra.
Dalla collaborazione e dalla reciproca conoscenza nel rispetto dei propri valori sociali e religiosi nasce una sana convivenza in perfetta armonia per la costruzione di una comunità che vive nello spirito di fratellanza.
La fratellanza è possibile, è un albero ricco da curare ogni giorno, solo insieme potremo farlo crescere.
Insieme condanniamo ogni violenza. Ogni giorno proviamo sulla nostra pelle la difficoltà di ricostruire ponti laddove c’è chi scientificamente li distrugge per mantenere uno stato di divisione. Noi non ci arrendiamo e saremo sempre in prima linea nel costruire mattone dopo mattone ponti trai popoli partendo da qui, dal nostro paese, dalla nostra comunità: Spilamberto”.
(Umberto Costantini- Sindaco di Spilamberto, Achrit Hassan- Comunità Islamica, Don Lauro Longagnani- Comunità Cattolica, Monaco Vimalaratana- Comunità Buddista)
“A Spilamberto- spiega il Sindaco Umberto Costantini- abbiamo più comunità religiose: cattolica, islamica, buddista, evangelica ed induista, anche se non tutte hanno un referente spilambertese. Abbiamo quindi deciso di incontrarci con i referenti presenti nel nostro paese per dire ancora una volta che noi non ci stiamo; noi condanniamo la violenza e promuoviamo il dialogo. E per ribadire che il nostro intento è organizzare iniziative insieme, occasioni di incontro e condivisione per tutta la comunità”.