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Il nido Falasca di Novellara si rinnova

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nido-falascaMercoledì 7 gennaio le bambine e i bambini del nido d’infanzia “Aquilone” sono rientrati negli spazi della scuola di via Falasca dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione.

A partecipare al momento di accoglienza i genitori e i bambini, la pedagogista Vania Tagliavini, l’ing. Cristian Paglia dell’Ufficio Opere Pubbliche per la progettazione architettonica e la direzione dei lavori, con il gruppo di lavoro del nido al completo emozionato per la ripresa nei tempi previsti.

Nella mattinata successiva, giovedì 8 gennaio sono stati il Sindaco Elena Carletti, l’assessore alle opere pubbliche Carlo Veneroni e l’assessore alla scuola Marco Battini a visitare la struttura e quest’ultimo ricorda: “Finanziamenti, progetto esecutivo, affidamento dei lavori, individuazione dei locali provvisori erano stati definiti, così nei primi giorni del mese di giugno 2014 organizzammo, alla presenza del Sindaco e degli assessori, un incontro tra genitori e tecnici comunali affinché si potessero illustrare i principali contenuti e finalità del progetto, oltre alle modalità e ai tempi di esecuzione. La mole di lavoro è stata grande per permettere lo svolgimento dei lavori dai primi giorni di luglio e in un unico stralcio, obbligandoci ad individuare e allestire altri spazi temporanei per bambini e bambine”.

Questi ultimi infatti, da settembre fino alla pausa natalizia di dicembre, hanno frequentato gli spazi della scuola primaria precedentemente adibiti ad aule per insegnamento della religione, laboratori e ludoteca. Tali spazi sono stati obbligatoriamente soggetti a lavori di manutenzione e riallestimento per garantire alle educatrici e ai piccoli ospiti la necessaria fruibilità.

Gli importanti lavori di ristrutturazione hanno comportato un costo complessivo di 250 mila euro, di cui 60 mila finanziati dalla Provincia di Reggio per la sostituzione degli infissi e 15 mila dalla Regione Emilia-Romagna per la demolizione e smaltimento delle vecchie pavimentazioni in vinil-amianto, incapsulate per sicurezza nei primi anni 2000.

Nel dettaglio i lavori hanno permesso il rifacimento delle pavimentazioni contenenti amianto, sostituite da nuove in linoleum (materiale composto da materie prime di origine completamente naturale) complete di pannelli radianti per riscaldamento a pavimento, in grado di garantire maggiore risparmio energetico nonché migliore comfort ambientale.

Sono stati inoltre sostituiti tutti gli infissi esterni, ora con doppio vetrocamera per garantire un netto miglioramento dell’isolamento termico, le porte interne ormai vetuste, rimossi i vecchi e poco efficienti ventilconvettori per riscaldamento a soffitto, rifatto il manto di copertura e montati nuovi tendaggi oscuranti.

La riorganizzazione degli spazi interni è stata ottenuta riprogettando la Piazza centrale, ora più piccola, a favore di sezioni più ampie e dotate di affaccio diretto sulla Piazza stessa; inoltre è stato progettato un nuovo e più ampio atelier. Il lavoro che ha rispettato i tempi previsti è stato permesso anche attraverso la stretta collaborazione tra il gruppo di lavoro e la pedagogista con l’ufficio tecnico comunale e dell’ASBR; un lavoro di confronto e dialogo costante e continuo.

Molto soddisfatto anche l’assessore ai lavori pubblici Carlo Veneroni: “Della sinergia tra amministrazione, uffici tecnici, pedagogista e insegnanti che ha permesso in pochi mesi di approntare soluzione temporanea e di arrivare puntuali alla fine dei lavori senza arrecare particolare disturbo alla attività didattica. Un impegno che ritengo sia stato all’altezza delle promesse fatte ai genitori. Un particolare ringraziamento al personale del nido “Aquilone” per la disponibilità a lavorare per il trasloco degli spazi in periodi tradizionalmente dedicati alle vacanze.”.