Home Bassa reggiana Boretto: non risponde da due giorni, temono disgrazia: il citofono era rotto

Boretto: non risponde da due giorni, temono disgrazia: il citofono era rotto

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Si è temuto al peggio, all’ennesima tragedia della solitudine come tante se ne verificano nei giorni di festa. Fortunatamente però per il 50enne reggiano, che vive solo in un’abitazione di Boretto, comune della bassa reggiana, si è trattato di un fraintendimento. Non rispondeva al cellulare perché era in silenzioso e non dava segni di vita a casa perché il citofono era rotto. L’hanno scoperto ieri i Carabinieri della Stazione di Boretto mobilitati alla pari dei Vigili del Fuoco e dei sanitari inviati dal 118 per un’apertura porta presso un’abitazione di Boretto. E’ stato l’amico che non ricevendo risposta dalle 7 di capodanno ne’ al telefono ne’ al citofono si è allarmato arrivando ieri poco dopo le 20,30 a lanciare l’allarme al 112 dei Carabinieri. Sul posto per l’apertura porta anche i Vigili del Fuoco di Guastalla e i sanitari inviati dal 118 per le eventuali prestazioni di soccorso. Una vota all’interno è stato chiarito il malinteso: l’uomo stava in ottime condizioni di salute, non rispondeva al telefono perché l’aveva in silenzioso ne sentiva il citofono in quanto si era rotto. Chiarito l’equivoco e augurato il buon anno i Carabinieri hanno ripreso l’attività di controllo del territorio.