Riparte a Poviglio e Sant’Ilario d’Enza il progetto Piazza della Costituzione 139: un percorso di educazione alla cittadinanza rivolto ai giovani cittadini delle comunità, che coinvolge, a fianco delle Scuole, le Amministrazioni comunali e la società civile.
L’iniziativa, promossa e realizzata dalla Fondazione Coopsette assieme al Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, ha coinvolto nelle precedenti edizioni, sul territorio di radicamento della Cooperativa, oltre 3.800 ragazzi delle scuole medie.
“Il progetto – spiega Donato Fontanesi, presidente della Fondazione – è nato perché crediamo nel valore che hanno i ragazzi per le nostre Comunità e nell’importanza di investire energie e risorse per sostenere le Scuole nello sforzo quotidiano di far emergere tale valore.”
“Si tratta di un percorso che le Amministrazioni comunali condividono da anni con soddisfazione – afferma Marcello Moretti, sindaco di Sant’Ilario – perché ripartendo dalle basi della convivenza civile sviluppa una educazione alla cittadinanza attiva che siamo convinti incrementerà le potenzialità civiche delle nostre Comunità.”
Il progetto prende avvio, martedì 9 dicembre a Poviglio e giovedì 11 a Sant’Ilario d’Enza, con una lezione spettacolo del Teatro dell’Orsa in cui, attraverso storie ispirate a diritti e doveri ignorati e alle scelte che ognuno compie nel proprio quotidiano, verranno poste alcune domande di senso: si può vivere senza regole? Diritti e doveri camminano insieme? Cosa significano solidarietà, uguaglianza, dignità?
Le tappe successive prevedono due incontri in ogni classe in cui Monica Morini, Bernardino Bonzani e Annamaria Gozzi del Teatro dell’Orsa, attraverso tecniche laboratoriali del teatro, con esercizi di espressione corporea e creatività di gruppo, approfondiranno con i ragazzi le domande dello spettacolo, per sviluppare la consapevolezza di appartenenza a una stessa comunità, l’interesse per le tematiche della cittadinanza e del sociale, la partecipazione, l’ascolto e la responsabilità.
Con questo bagaglio i ragazzi andranno con i loro docenti ad incontrare i Sindaci nelle Sale consigliari, per fare esperienza dei luoghi della democrazia e quale occasione di espressione e confronto, tra cittadini, sulle tematiche esplorate.
“Questa iniziativa – conclude Giammaria Manghi, sindaco di Poviglio – è anche una risposta a quanti sostengono che l’educazione civica nelle scuole sia una materia obsoleta o inutile. La “fatica” della democrazia, ancor più se condivisa a partire dalle scuole, è una fatica che costruisce futuro; un futuro abitato da cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri e aperti ad una partecipazione attiva.”