“Lo spreco alimentare – spiega l’Assessore all’Ambiente di Castelvetro Ernesto Maria Amico” – è un problema grave per tre motivi. Un motivo etico: in Occidente si buttano tonnellate di alimenti a fronte della carenza di cibo di cui soffrono ampie aree del mondo.Un motivo legato all’ambiente: spreco di cibo significa aumento dei rifiuti che, oltretutto, non vengono sempre conferiti correttamente. Per non parlare di tutte le risorse (acqua, energia, ecc.) utilizzate per produrre un cibo che verrà poi gettato. Un motivo economico. Se ogni famiglia riuscisse a tradurre in denaro gli sprechi di cibo si renderebbe conto del risparmio cui porterebbe un diverso stile di vita. Secondo l’ultimo rapporto curato dall’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market / SWG lo spreco alimentare domestico, il cibo ancora buono che finisce direttamente nei rifiuti, vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Uno stile di vita diverso è caratterizzato per esempio dall’acquistare ciò di cui si ha veramente bisogno; all’ organizzarsi con i vicini per acquisti di gruppo; al sapere utilizzare gli avanzi ancora commestibili mediante ricette creative e così via”. Queste e altre buone pratiche – conclude Amico – saranno illustrate in un Incontro con i Cittadini denominato “Castelvetro non spreca”, sabato 29 novembre 2014 a partire dalle 16.30 nella Sala del Consiglio presso il Municipio di Castelvetro di Modena – piazza Roma 5. All’incontro seguirà un aperitivo “contro lo spreco”. Nel nuovo anno sarà poi coinvolto il Consiglio dei Ragazzi che sarà chiamato a stilare una “Carta del non-spreco” da presentare e far approvare dai colleghi del Consiglio comunale e un Concorso fotografico rivolto ad alcune classi, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Castelvetro e Coop Estense”.