Tra il 2010 e il 2011 si è reso responsabile nel genovese dei reati di furto aggravato e false dichiarazioni sulla propria identità personale venendo riconosciuto colpevole e per questo a oltre un anno di carcere. Buona parte della condanna doveva però ancora essere espiata dall’uomo motivo per cui, essendo peraltro divenute esecutive le due condanne, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, nel cui comprensorio i reati sono stati commessi, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo che è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Guastalla, nel cui comune l’uomo vive, che l’hanno tratto in arresto ponendolo in regime di arresti domiciliari. A carico del 23enne savonese domiciliato pendevano infatti le seguenti sentenze di condanna:
– condanna a 6 mesi di reclusione e 300 euro di multa per furto aggravato commesso a Genova l’1.2.2011;
– condanna a 6 mesi di reclusione per false attestazioni sulla proprio identità personale commesso a Busalla (GE) il 28.7.200.
L’altra mattina il 23enne e’ stato raggiunto dai carabinieri della Stazione di Guastalla che ricevuto il provvedimento restrittivo vi davano esecuzione conducendo l’uomo dapprima in caserma e dopo le formalità di rito presso la sua abitazione dove veniva ristretto in regime di detenzione domiciliare. L’uomo detratto il presofferto dovrà scontare un residuo pena pari a 9 mesi e 20 giorni di reclusione.