Home Politica Vignola, Pd “Smeraldi in Provincia per FI? Giù la maschera”

Vignola, Pd “Smeraldi in Provincia per FI? Giù la maschera”

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“Non si può stare con Forza Italia, la Lega Nord e continuare a raccontare la favola di essere sempre stato di sinistra…”: la coordinatrice del Coordinamento comunale del Pd di Vignola Paola Covili commenta la notizia, apparsa sulla stampa locale, secondo la quale Forza Italia sta pensando al sindaco di Vignola Mauro Smeraldi come proprio candidato alla Presidenza della Provincia di Modena. Ecco la sua dichiarazione:

«Dopo essersi presentato in campagna elettorale di civico vestito, dichiarando di “essere sempre stato di sinistra”, alleandosi con la Lega Nord, dopo aver orgogliosamente ricevuto l’endorsement contemporaneo dai vertici regionali di Forza Italia e da pseudo-sostenitori anonimi del Partito democratico, il sindaco di Vignola Smeraldi diventa ora, per i rappresentanti di punta del centro-destra berlusconiano di Modena, appetibile come candidato alla Presidenza della Provincia. Già il solo fatto che Forza Italia confermi, con tale scelta, di individuare nel sindaco Smeraldi un possibile loro rappresentante, che dovrebbe per questo, come condizione, sottoscrivere “i valori di riferimento del partito di Berlusconi”, è sufficiente a insinuare perlomeno il dubbio sulla sua collocazione. Riteniamo che coerenza politica vorrebbe che chi si definisce uomo di sinistra, abbia perlomeno chiaro che non ci sono “valori” tra di loro scambiabili a secondo dell’opportunità! Ci chiediamo poi, se tale condivisione dei valori berlusconiani era compresa nel programma (o anche solo nei “peggiori incubi”) della Lista Vignola Cambia (quella con la freccia rossa a sinistra), e nei desiderata dei cittadini vignolesi che l’hanno democraticamente sostenuta alle elezioni amministrative. E’ legittimo avere ambizioni e doveroso rappresentare come sindaco tutti i cittadini, ma da qui ad essere “espressione” di una pluralità di soggetti e partiti politici, oltre che di movimenti e liste civiche, tra di loro politicamente in contraddizione, il passo è lungo. Perché non si può stare con Forza Italia, la Lega Nord e continuare a raccontare la favola di essere sempre stato di sinistra…».