La lite fra due vicini di casa e la conseguente richiesta di aiuto ai Carabinieri di Poviglio ha permesso non tanto di far luce sui motivi dell’alterco, ancora al vaglio, ma su un’altra vicenda (davvero stupefacente)! Seppur divisi dal rancore i Carabinieri della Stazione di Poviglio hanno scoperto che entrambi coltivavano la stessa passione: quella per la marijuana. Uno con una serra artigianale costruita nel cortile l’altro con le piante nel giardino di casa. I due operai, un 35enne ed un 40enne entrambi abitanti a Poviglio, sono quindi stati denunciati dai Carabinieri del paese alla Procura reggiana con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. E’ stato il 30enne con la compagna a chiedere aiuto ai carabinieri essendo stato aggredito dal vicino. Una richiesta di aiuto che ha inguaiato entrambi le parti. Nel retro del giardino del 30enne i Carabinieri rivenivano interrate 5 piante di marjuana aventi altezza tra il mezzo metro e il metro e ottanta. Ma la vera sorpresa giungeva dal retro del cortile dell’aggressore dove i carabinieri localizzavano una vera e propria serra artigianale (6 x 4 le dimensioni) con all’interno una decina di piante amorevolmente curante del altezza di circa 3 metri. Chissà se il motivo del contendere è da ricercarsi sulle modalità di coltivazione della marjuana, quello che è certo che entrambi i vicini finivano in caserma dove i carabinieri sequestravano quanto da loro rispettivamente ed illecitamente detenuto, venendo rilasciasti con a carico la denuncia in stato di libertà per il reato di coltivazione di stupefacenti.