In data 11 agosto il Movimento 5 Stelle Scandiano ha inoltrato al sindaco di Scandiano Alessio Mammi una nuova interrogazione inerente alla situazione della sponda del torrente Tresinaro, sotto Via Morsiani, all’altezza del ponte di Via del Cristo (tra il quartiere Bisamar e la frazione di Fellegara).
L’interrogazione-bis si è resa necessaria in quanto, nell’occasione precedente, il Comune non ha fornito tutte le risposte. Nella fattispecie, non è stata data spiegazione all’interrogativo sul fatto che l’amministrazione, in merito all’emersione di un’apparente discarica abusiva con presenza di materiale riconducibile a scarti industriali, avesse “dato disposizioni agli organi competenti per valutare l’effettiva presenza di un fenomeno pregresso di illegalità prevedendo eventualmente provvedimenti”.
Questo il testo integrale dell’interrogazione-bis fatta protocollare ieri.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso che
in data 26 Giugno 2014 il nostro Gruppo aveva inoltrato alla sua attenzione un’interrogazione inerente alla situazione della sponda del torrente Tresinaro, sotto Via Morsiani, all’altezza del ponte di Via del Cristo, in cui si faceva riferimento all’emersione di un’apparente discarica abusiva con presenza di materiale riconducibile a scarti industriali
Visto che
nella suddetta interrogazione, tra le altre cose, chiedevamo se la sua amministrazione avesse “dato disposizioni agli organi competenti per valutare l’effettiva presenza di un fenomeno pregresso di illegalità prevedendo eventualmente provvedimenti”
Valutato che
nella risposta pervenutaci (protocollata in data 3 Luglio 2014), a firma del suo delegato assessore Marco Ferri, non è stata presa in considerazione la suddetta domanda
e nella suddetta risposta si affermava che il Comune ha dato disposizione ad Arpa per l’effettuazione di analisi volte a rintracciare l’eventuale presenza di sostanze nocive fra il materiale emerso
Interroghiamo NUOVAMENTE la sua Amministrazione Comunale chiedendo
se, a proposito della questione riportata in premessa, abbia dato disposizioni agli organi competenti per valutare l’effettiva presenza di un fenomeno pregresso di illegalità prevedendo eventualmente provvedimenti
se Arpa ha comunicato gli esiti delle analisi condotte su commissione della sua Amministrazione
se, in caso di mancato riscontro di presenza di sostanze nocive tra i rifiuti, l’Amministrazione ritiene opportuno rimuovere comunque il materiale presente
Scandiano, 11 agosto 2014
Gruppo consiliare MoVimento Cinque Stelle
Massimo Bassi
Roberto Sansiveri