I parcheggi pubblici usati come centro smistamento delle auto di grossa cilindrata rubate da destinare all’estero? E’ una forte ipotesi investigativa al vaglio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che, nel corso dell’attività di controllo del territorio, tra le auto “pulite” parcheggiate negli appositi spazi, hanno localizzato due costose auto rubate in altre province anch’esse regolarmente in sosta nei parcheggi pubblici di due distinti centri abitati della bassa reggiana. Una coincidenza o una mirata strategia da parte della filiera del riciclaggio delle auto rubate che ai casolari, sempre piu’ rischiosi, preferiscono i normali parcheggi prima di piazzare le auto al mercato del malaffare? La risposta potrà ottenersi dalle indagini che al riguardo i Carabinieri reggiani stanno conducendo. Il dato certo è il rinvenimento in due differenti parcheggi di un’autovettura BMW X5 nuova fiammante rubata a Mirandola, in provincia di Modena, il 3 agosto scorso rinvenuta nel parcheggio della Coop di Guastalla e di un Volkswagen Passat rubata a Langhirano il 29 luglio scorso e rinvenuta in analogo parcheggio del comune di Boretto. I due mezzi dopo i dovuti rilievi, finalizzati a cercare di trovare anche in sede scientifica la svolta investigativa con l’esaltazione di eventuali impronte, sono quindi stati recuperati e restituiti ai derubati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Guastalla che al riguardo stanno conducendo le indagini in ordine all’ipotesi in premessa. E proprio nelle campagne della bassa reggiana che nel recente passato proprio i Carabinieri di Guastalla durante un servizio di controllo del territorio fecero irruzione in un’ex stalla all’interno della quale rinvennero 5 autovetture di grossa cilindrata (quattro “Bmw X6” ed una Mercedes E 220 CDI), per un controvalore di 500.000 euro, tutte risultate rubate, tra le province di Roma, Milano e Vincenza ai danni di facoltosi imprenditori. Quest’altra circostanza induce i carabinieri a non escludere che nella bassa reggiana possa aver base una organizzazione criminale, la cui matrice è ancora al vaglio dei carabinieri, particolarmente attiva nel riciclaggio delle auto di lusso che in una fase successiva provvede a riciclare smistandole auto in altri paesi europei.